ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] del Bambolo e la necropoli di cremati di Monte Pitti (Campiglia), nell'area dei giacimenti di rame, mentre Kokalos, Suppl. 6), Roma 1983; M. Torelli, Polis e «Palazzo». Architettura, ideologia e artigianato greco in Etruria tra VII e VI sec ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ’Anna) e Michelangelo (la Madonna di Bruges, i tondi Pitti e Taddei), pervenisse ad un risultato di compiuta armonia, dove di assoluta naturalezza.
L’arrivo di Raffaello nel cantiere dei Palazzi Vaticani, dove una squadra di pittori era già al lavoro ...
Leggi Tutto
Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] Firenze, con Pitti immagine, a essere complementare e concorrente di Milano: complementare perché Pitti è soprattutto moda in estasi. La più nota è quella del 25 gennaio 1953 a Palazzo Vecchio, dove gli ospiti, vestiti in costume del 16° sec., ...
Leggi Tutto
Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] il caso del capitolo sulla prigionia di Cosimo nella torre del palazzo della Signoria (cap. xxix), quando egli, che teme per ormai non riesce a contenere l’agire dei «pochi cittadini» (Luca Pitti tra i primi) che «predavano quella città» (VII iv 1). ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di una scultura da collocare a pendant del David di fronte a Palazzo della Signoria, ed è probabilmente in questo periodo che viene terminato il era proseguita con il tondo marmoreo avviato per Bartolomeo Pitti (fig. a p. 45), committente che l’ ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] grosse fortune che si dissolvono in un momento, come quella di Luca Pitti, e sono esposte al giuoco della politica (che era un'esperienza superiorità (come quando l'autore osserva, a proposito del palazzo ad Aix del re Renato, che «sarebbe istato a ...
Leggi Tutto
Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] , come nella sua, ormai storica, mostra su Man Ray, al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1975).
Franco Origoni (n. 1945) oggetti dedicati all’ambiente domestico. Per la manifestazione Pitti Uomo, fin dal 2006 lo studio ha progettato diversi ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di Bassano) eseguita per il podestà Matteo Soranzo, sempre per il palazzo comunale, nel 1536.
La carriera di frescante del D., cominciata (Corsham Court, Methune coll.); Cristo deriso (Firenze, Pitti); Cristo nella casa di Marta e Maria (Houston, ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] di Cosimo. I più potenti di loro, Angelo Acciaiuoli, Luca Pitti e Dietisalvi Neroni, non erano disposti a riconoscere al M. la cose di valore, inclusi i libri, che si trovavano nel palazzo di via Larga. È probabile che allora egli ordinasse anche una ...
Leggi Tutto
STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] di Stato di Firenze, Podestà, 1375, c. 68r; Priorista di Palazzo, ad annum). Venti anni dopo, nel 1380, Francesco di Goro della Luna, i Manetti, i del Palagio, i Rondinelli, i Rucellai (B. Pitti, Ricordi, a cura i V. Vestri, 2015, pp. 5, 10; La ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...