TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] grandioso insieme il T. continuava i lavori per il Palazzo Ducale e per le magistrature dipendenti dallo stato.
Fra . Fuori di Venezia: la Sant'Elena a Brera; varî ritratti a Pitti; Gesù e la Samaritana agli Uffizî; il Narciso nella Galleria Colonna a ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] " (Buser, p. 400) e fu possibile il colpo di stato del Pitti. Sulla base poi del catasto era applicata la "scala", cioè l'imposta negargli la lode di sapiente e liberale cultore. Nel palazzo mediceo, a San Marco, alla Badia si aprono biblioteche ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] brulichio di luce. Prossimo di tempo agli argentini affreschi del palazzo Sanvitale a Fontanellato è un gruppo di quadri che ci presentano compositive la Madonna col Bambino e Angioli della Galleria Pitti, che è il punto d'arrivo del più artificioso ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] Pubblico, in altri palazzi privati e nel chiostro di S. Michele in Bosco. Nei primi tempi della dimora a Roma, Guido s'avvicina momentaneamente al Rubens con il Bacco (Firenze, Pitti), ma la sua fama aumenta con la forte Crocifissione di S. Pietro ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] reale di Dresda, ecc. Notevoli sono altresì i dipinti che si conservano in Italia (Firenze, Galleria Pitti; Genova, Palazzo Bianco e Palazzo Durazzo). Non meno importanti delle pitture religiose, nelle quali il pittore espresse il suo animo devoto (i ...
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MARATTI (o Maratta), Carlo
Vincenzo Golzio
Pittore, nato a Camerano nelle Marche il 15 maggio 1625, morto a Roma il 15 dicembre 1713. Vel 1636 fu messo a imparare la pittura in Roma presso il fratello [...] a Napoli, e va anche ricordata la Visione di S. Filippo Neri nella Galleria Pitti a Firenze.
Tra le decorazioni dei soffitti ricordiamo quella nel palazzo Altieri di Roma, rappresentante il Trionfo della Clemenza, e quella nella Villa Falconieri di ...
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NERONI, Bartolomeo, detto il Riccio
Adolfo Venturi
Pittore, scultore, architetto, miniatore. Non si conosce l'anno della sua nascita; morì nel 1571. Seguace del Sodoma, di cui imita la maniera nell'affresco [...] chiesa della Concezione a San Casciano, nella Galleria Pitti a Firenze, nelle chiese di Lucignano, nel convento museo dell'Opera, nel museo dell'Osservanza, in palazzo Chigi Saracini e nel palazzo Sergardi da lui architettato; a Sovicille, nella Pieve ...
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SANTI di Tito
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e architetto, nato a Sansepolcro il 6 marzo 1536, morto a Firenze il 23 luglio 1603. Rimase in fondo quasi sempre fedele all'arte del suo maestro Angelo [...] Leopoldo dei Medici in fasce nella Galleria Pitti, di Francesco Buonaccorsi nella Pinacoteca di , Santi di Tito, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel 1911, Bergamo s. d., pp. 84-87; G. Arnolds, S ...
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GIROLAMO da Carpi
Carlo Gamba
Pittore e architetto. Nacque a Ferrara nel 1501 da Tommaso detto Sellaio oriundo di Carpi, pittore; morì ivi nel 1556. A Modena e a Parma ben presto studiò e copiò abilmente [...] Martino a Bologna (1530). A Roma si conservano sue decorazioni nel Palazzo Spada alla Regola (1549). Fece bellissimi ritratti come quelli del duca di Ferrara a Modena e a Firenze (Pitti), di mons. Bartolini quivi, di un giovane cavaliere a Madrid. Fu ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] alto grado, aveva condotto una spedizione militare contro i pitti poco prima della sua morte. Per un sovrano dell 483-509. Il tipo può anche essere messo in relazione con il palazzo costantiniano di Costantinopoli, che porta il nome di Dafne; a questo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...