Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] , rimasta incompiuta, per il salone dei Cinquecento nel palazzo della Signoria, per la quale si ispirò alla Madonna ai lavori di questo periodo, quali il colossale S. Marco di Pitti e la Madonna della Misericordia di Lucca del 1515. Ma ritrovò subito ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] o forse furono preceduti nell'Iberia da genti camitiche).
b) I Pitti-Scoti. - A nord-ovest degl'Iberi, in parte della Francia e culminano le tradizioni militari e politiche dei Maestri di Palazzo e dei Franchi. A un nuovo assalto longobardo contro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] linea del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di di S. Patrizio, che considerava già come apostati i Pitti della Scozia. La diffusione del cristianesimo vi si svolse lenta ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] o Piti ne costituisce la parte preliminare. Piti o Pitti, dal latino Picti, non è che la traduzione del cristianesimo i druidi sono assai svalutati e nella sala delle feste del palazzo reale di Tara capitale d'Irlanda, mentre i preti cristiani sono ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] e nell'arredamento. Anche in questo caso il passaggio è graduale. I grandi palazzi del Quattrocento, il palazzo Venezia a Roma, il palazzo ducale a Urbino, i palazziPitti, Medici, Strozzi a Firenze, mostrano bene questo passaggio dai vecchi castelli ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] lo seguì in Britannia, dove Costanzo, dopo aver vinti i Pitti, morì a Eboracum (York) nel luglio 306. Il 25 interrogassero gli aruspici nel caso che il fulmine avesse colpito il palazzo imperiale o un altro edificio pubblico. Nel 321 C. permise di ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] primo pensiero per la Madonna del Granduca della Galleria Pitti e in altri disegni della medesima raccolta gli studî e A. Pittorelli, Città di Genova. I disegni di palazzo Bianco, Milano 1910; Zeichnungen alter Meister im Kupferstichkabinett der k ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] di Sassoni, di Angli, di Iuti, dai monti del nord quelle dei Pitti, mentre gli Scoti dall'Irlanda passano nella terra che n'ebbe il nome. religiose, dalle rivolte militari, dalle congiure di palazzo, si rovesciarono nuove invasioni. Gli Slavi erano, ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] pezzi (v. fig. a pag. seg.). Recentemente nel cornicione del Palazzo di giustizia a Roma, si è ricorsi a un sistema analogo, facendo motivi barocchi originali, p. es. in quelle della galleria Pitti; ma l'uniformità e la sproporzione di queste cornici ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] famosa si trova agli Uffizî e la Bella a Pitti, a coronamento di una importante attività dei maestri veneziani paleotn., XXXIII (1907), pp. 23-37. Sul museo, cfr. Serra, Il palazzo ducale e la galleria nazionale di Urbino, Roma 1930, pp. 14, 16, 20 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...