ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] acquisto dei Giardini del mare per la Galleria d’arte moderna di Firenze (1913; Firenze, Galleria d’arte moderna di palazzoPitti), realizzatosi grazie a Ojetti, Chini e Gioli (un’opera differente, dal medesimo titolo, datata 1915, si trova nel Museo ...
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PUCCINELLI, Antonio
Francesco Franco
PUCCINELLI, Antonio. – Nacque a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, il 19 marzo 1822, da Giuseppe, sarto, e da Maria Anna Bartolini. Perse la madre quando [...] pp. 10-14; S. Bietoletti, I macchiaioli. La storia, gli artisti, le opere, Firenze 2001, pp. 190-195; Galleria d’arte moderna di PalazzoPitti. Catalogo generale, a cura di C. Sisi - A. Salvadori, Livorno 2008, I, tav. XLVI, II, pp. 1510 s., 2024; L ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] (pp. 40-47 del catalogo) con la Calabrese e Studio di testa (Firenze, coll. priv.). Nel 1927, all'LXXX Esposiz. di palazzoPitti, presentò Rosita e in quell'occasione gli scrisse una lettera di elogio Arturo Sommer (Crotone, Arch. comunale). Nel 1930 ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di Leone X (Firenze, Galleria di palazzoPitti): la perfetta esecuzione delle fisionomie gli valse, in Francia, la Legion d'onore (6 giugno 1843).
A commissionare l'opera ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] per i teatri di corte: risalgono al 1662 i disegni per il teatro dei Burattini e il teatro delle Dame di palazzoPitti (ibid., pp. 80 s.).
Oltre alla Norma il M. ha lasciato un ingente patrimonio grafico, consistente in numerosi disegni databili tra ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Il Tasso in atto di leggere i suoi versi alla duchessa Eleonora d’Este (Firenze, Galleria d’arte moderna di PalazzoPitti), accolto con gran favore all’Accademia di Firenze e replicato in numerosi esemplari di formati diversi nel corso degli anni ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] il più celebre P. Poccianti. Dal Poccianti fu impiegato come aiuto nei lavori per "la nuova scala" in palazzoPitti, voluta già dal granduca Ferdinando III in sostituzione della preesistente scala dell'Ammannati e che, dopo essere stata progettata ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] , p. 37; A. Mavilla, Lo studio Toschi e i suoi artisti, ibid., II, p. 114; E. Colle, in Gli appartamenti reali di PalazzoPitti: una reggia per tre dinastie: Medici, Lorena e Savoia tra Granducato e Regno d’Italia, a cura di M. Chiarini - S. Padovani ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di Firenze, Firenze 1858.L'opera descriveva e commentava i reperti, collocati all'epoca nel corridoio fra la galleria e palazzoPitti, provenienti dall'Etruria, dalla Magna Grecia e da varie aree di civiltà antico-italica. E già qui il C. avanzava ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] .
Il G. fu molto richiesto soprattutto come decoratore; in questa veste ebbe più volte occasione di lavorare a palazzoPitti e nelle ville medicee, dipingendo fregi architettonici con fiori e animali, di cui non è rimasta traccia alcuna, spesso ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...