Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] una vigna sul Palatino, dove conducono scavi da cui provengono frammenti architettonici e l'Eracle di Lisippo oggi a Firenze nel PalazzoPitti; vendono un'Amazzone a Ippolito d'Este nel 1570.
Bibl.: R. Lanciani, Storia degli Scavi, II, cit., p. 44 s ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] beni della corona al demanio di tutta una serie di regge monumentali in giro per l’Italia (r.d. 3 ottobre 1919): da palazzoPitti alla Reggia di Caserta, da villa Pisani di Stra alla Villa Reale di Monza, da Capodimonte alla Favorita di Palermo, a ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Felice Fontana, allora professore di fisica all'Università di Pisa e curatore della collezione granducale di strumenti di PalazzoPitti, a Firenze. Il movimento di un galleggiante nel barometro faceva ruotare un'asticella orizzontale che spostava un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , incaricò Raffaello di darvi esecuzione. Il Sanzio cominciò e condusse a buon punto quella Madonna del Baldacchino, ora a PalazzoPitti, che lasciò comunque incompiuta nel 1508, quando si trasferì a Roma. Il fatto che diversi anni più tardi Pietro ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Bernardo Dovizi (ritratto dall’artista, con l’assistenza di un collaboratore, attorno al 1516, Firenze, Galleria Palatina di palazzoPitti) gli aveva offerto in sposa una propria nipote, Maria o Marietta, che sarebbe forse morta prima dell’artista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] del prêt-à-porter, del quale, nel 1971, trasferì la sede di promozione a Milano dalla Sala bianca di PalazzoPitti a Firenze. Come Albini, la giovane generazione di stilisti italiani, che includeva Krizia, Ottavio Missoni, Versace, Gianfranco Ferré e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] due anni dopo all’Esposizione nazionale di Firenze (olio su tela, cm 320 × 450, Firenze, Galleria d’arte moderna di PalazzoPitti), e premiato a Parigi nel 1867 con la medaglia d’oro. Il grande quadro di soggetto storico, che rimandava evidentemente ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] Venezia.
Un'iscrizione incisa sul supporto di roccia nella statua di Eracle in riposo trovata a Roma sul Palatino, e ora in PalazzoPitti a Firenze, lega il nome di L. a una delle immagini più frequenti nel mondo antico, quella dell'eroe stanco che ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] voluto ricondurre a qualche allievo di Bernardo Daddi (Toesca, 1951), e in quello datato 1336 dovuto a Jacopo di Cambio (Firenze, PalazzoPitti, Mus. degli Argenti), realizzato in lino con r. in seta a punto spaccato e catenella e in oro e argento a ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] armi gentilizie, destinate ad ornare edifici privati (stemmi già in palazzo Della Stufa, 1465 c., ora nella villa di Castagnolo e nella coll. Contini Bonacossi a palazzoPitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...