MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] al M. ricordiamo: i Suonatori delle Gallerie fiorentine, di chiara derivazione caravaggesca nell'illuminare; la Buona Ventura di PalazzoPitti, forse la cosa più conosciuta, che ha vivaci elementi di luce e di colore, soprattutto nei panni smaltati ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] e principi di casa Medici con la speciale preoccupazione di fissarne la somiglianza più scrupolosa (ritratti ora a PalazzoPitti).
Tra le opere sue più significative indicheremo i ritratti del conte Waldemaro Cristiano di Danimirca, del principe ...
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NUVOLONE, Panfilo
Paolo D'ANCONA
Pittore, nato a Cremona e presto passato a Milano, dove morì forse nel 1651. Era uscito dalla scuola di G. B. Trotti; fu, come disse il Lanzi, "diligente piuttosto che [...] biogr. degli art. cremonesi, Milano 1827; tra gli scritti moderni, v. M. Nugent, Alla mostra d. pitt. ital. del Seicento e Settecento a PalazzoPitti, II, S. Casciano 1930, p. 533; P. Arrigoni, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] , oggi perduta. Di lui si conoscono solo un intaglio e un cammeo sicuri, ambedue a Firenze (Museo degli argenti in PalazzoPitti); il primo in corniola, col ritratto di fra Girolamo Savonarola, acquistato da Cosimo I nel 1565, l'altro in agata ...
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MONTI, Nicola
Nello Tarchiani
Pittore, litografo e poligrafo toscano, nato a Pistoia il 28 agosto 1780, morto a Cortona il 9 gennaio 1864. Scolaro di P. Benvenuti all'accademia di Firenze, amico del [...] sue pitture fastidiosamente accademiche, lasciate a Pistoia (chiesa dell'Umiltà, palazzo De Rossi, palazzo Vivarelli-Colonna ora del governo) e a Firenze (Annunziata, palazzoPitti, palazzo Borghesi, ecc.), il M. c'interessa come corrispondente di P ...
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TODESCHINI, Giacomo Francesco
Antonio Morassi
Pittore. D'origine tedesca, di suo vero nome Cipper o Zipper, operò principalmente in Lombardia e nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Si firmò anche [...] , Vienna 1911; B. Geiger, in Monatsh. f. Kunstw., IX (1916), p. 278 segg.; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e Settecento alla mostra di PalazzoPitti, Milano 1924; W. Arslan, in L'Arte, XXXVI (1933), p. 255 segg. ...
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WALKER, Robert
Arthur Popham
Pittore inglese, nato circa il 1600, morto poco prima del 1680. Pochissimo si sa della sua vita; probabilmente visitò l'Italia e si ha memoria di sue copie di quadri di [...] questo i ritratti più noti sono dovuti appunto allo stesso W. (esempî nella National Portrait Gallery e in PalazzoPitti a Firenze), il quale eseguì anche ritratti dei generali cromwelliani John Hampden, Ireton, Lambert (tutti nella National Portrait ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] la tomba in Santa Croce, che altri eseguisce. Nel '65, inizia il corridoio, che, attraverso l'Arno, congiunge Pitti a Palazzo Vecchio; toglie il tramezzo medievale di Santa Maria Novella, disegna gli altari delle navate laterali, e colloca due sue ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] incarichi: nel 1507 e nel 1508 dipinse una tela per Palazzo Ducale e nel 1508 i freschi del Fondaco dei Tedeschi. il Concerto campestre, del Museo del Louvre; 2. il Concerto, della Galleria Pitti a Firenze; 3. la Madonna col Bambino, .S. Antonio e S. ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] pugnale» (Sanuto, LVI, col. 770), proprio come lo ritrae Tiziano nel quadro conservato nella Galleria Palatina di PalazzoPitti. Pochi giorni prima della partenza (3 luglio) il papa lo aveva nominato vicecancelliere. Accolto solennemente a Ratisbona ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...