VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] S. Marco a Firenze, residenza del cardinal Carlo de’ Medici. A Vanni sono riferibili le due lunette con la Costruzione di PalazzoPitti e lo Sbarco di Cosimo II de’ Medici (Baldassari, 1986, p. 178). Per lo stesso cardinale l’artista dipinse Venere ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] di Leopoldo de' Medici e del Cardinal Richelieu (Firenze, Galleria degli Uffizi); il Vecchio di Artimino e la Canina (Ibid., PalazzoPitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di frutta (Casale, 1991). Databile al periodo fiorentino, sebbene ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] '11 luglio al 10 sett. 1558 il M. è documentato all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzoPitti, dove i due eseguirono un fregio (ibid., p. 18). Successivamente si trasferì di nuovo a Roma, come conferma un'epistola ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del 1826 della pubblicazione londinese.
Secondo il Lanzi "i palazzi romani ridondano di suoi paesi a fresco", ma, al depositi della Galleria di palazzoPitti a Firenze: facevano forse parte della decorazione di una sala di un palazzo romano.
Fonti e ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Spoleto 1920, p. 44;F. Sapori, La lampada accesa, Bologna 1921, pp. 109-119;N. Tarchiani, Mostra del Sei e Settecento a PalazzoPitti, Firenze 1922, p. 36;P. C. Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] l’arruolamento volontario, nel 1809, del giovane Antonio nelle guardie d’onore a piedi, responsabili del servizio a palazzoPitti, sede della nuova corte di Elisa Bonaparte. Un servizio breve ma estremamente significativo per il consolidamento delle ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi e PalazzoPitti a Firenze); a Roma restaurò i Dioscuri in Campidoglio (1584-91), alcune delle statue poste sul ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] dovette lasciare il paese e il De Etruria regali rimase per più di un secolo allo stato di manoscritto. Fu riesumato da palazzoPitti, dove si trovava, quando, nel corso del suo viaggio in Italia dal 1713 al 1719, il nobile inglese Thomas Coke l ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] a posteriori, attraverso il sintagma sottolineato e in corsivo Anna Maria Luisa de’ Medici:
(1) Dalle finestre di PalazzoPitti [soggetto sottinteso] aveva visto gente in maschera che s’avviava verso il ponte Vecchio. Era accaduto la domenica prima ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] cura di R.P. Ciardi - M. Gregori, Firenze 2006, p. 214; M.C. Bandera Viani, G. T. tra la villa di Poggio Imperiale e palazzoPitti, in Fasto di corte, IV, L’età lorenese: la Reggenza e Pietro Leopoldo, a cura di R. Roani, Firenze 2009, pp. 122-139; N ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...