MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] riuscì eletto. Nell'aprile seguente, tuttavia, egli fu nominato senatore per la terza categoria. A palazzoMadama i suoi rari interventi riguardarono soprattutto questioni inerenti le istituzioni culturali.
Frequentatore del cenacolo letterario della ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] fra gli altri, anche molti affreschi di F. Giani in vari palazzi faentini e bolognesi (Dirani, 1987). Per un breve periodo lavorò suo grande vaso orna un'anticamera della sede del Senato a palazzoMadama a Roma.
Nel 1878 sue opere, tra cui "i ritratti ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] stilato coi Borbone fra gennaio e maggio del 1734 contemplò per la principessa estense l'aumento del vitalizio, l'uso di palazzoMadama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote.
Il G. fece ritorno a Modena il ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] ; M. Venier, Cungi, Camillo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXI, Roma 1985, p. 367; E. Fumagalli, Affreschi dello Spadarino a palazzoMadama, in Paragone, XXXVII (1986), 435, p. 37 n. 20; Le dessin à Rome au XVIIe siècle (catal.), Paris 1988, pp. 73 ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] infine le numerose tele, rinvenute in gran parte tra Lombardia (Museo civico di Monza; collezioni private) e Piemonte (palazzoMadama di Torino), pubblicate da Alberto Cottino (1995) e Federico Berti (2011), con i loro riferimenti stilistici via via ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] cupoletta della cappella del Rosario nella chiesa di Prato Sesia.
Nel 1720 il G., a Torino, restaurò vari quadri per palazzoMadama (Vesme); l'anno seguente dipinse una pala per il castello di Rivalta Torinese.
Risalgono agli stessi anni le lunette ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] p. 63; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 571; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 120, 172, 216; L. Mallé, PalazzoMadama in Torino, I, Torino 1970, pp. 138, 141, 143 s., 149, 152-154, 164, 166, 170, 190, 192, 196, 206, 274, 276 ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] con la collaborazione di P. Posi; nel 1755, eseguì le opere per l'adattamento a sede del Tribunale del palazzoMadama venduto alla Dataria apostolica, realizzando il secondo cortile, ed elaborò il progetto per le nuove case della Dataria situate ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , 1988, pp. 33, 58). Sempre nel 1925 pubblicò Arte nella Russia dei Soviets (Roma) e partecipò, presso PalazzoMadama, a Torino, alla mostra organizzata dai sindacati artistici futuristi (Crispolti, 2010, p. 231). Nel 1926 espose all’International ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] , Torino 1967, pp. 44 s., 52 n. 13, 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83, 93; L. Mallé, PalazzoMadama in Torino, Torino 1970, I, pp. 38, 64, 66, 72, 74, 99; Id., Le arti figurative in Piemonte, Torino 1974, I, p. 119; II ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...