TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] nei musei di Torino, a cura di G. Romano, Torino 1996; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da PalazzoMadama, a cura di S. Pettenati, G. Romano, cat., Torino 1996; C. Tosco, Dalla chiesa al castello di San Mauro: itinerari di un ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] guariniana e juvariana muove scenograficamente i vestiboli dei palazzi Barolo, Baroncelli, del palazzoMadama, del palazzo Paesana, del palazzo Ghilini ad Alessandria, dello Juvara-Alfieri, del palazzo Treville a Casale, dove i sistemi di vòlta ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , 1484-92, sul Colle Vaticano, unita poi da Giulio II ai Palazzi Vaticani). Segue poi sulle rive del Tevere la v. per Agostino Chigi Mario (da Raffaello e Giulio Romano, detta poi v. Madama) che deriva il successivo tipo della v. romana, di complessa ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] in grande auge nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo Vaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre il capostipite delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Dopo l’acquisizione della Vigna di villa Madama per la costruzione di villa Madama sul Monte Mario, nei pressi del luogo »: restauro del mosaico absidale del triclinio di Leone III nel palazzo del Laterano, anno santo 1625
Già nell’anno santo 1625, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...