VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] di Napoli (1952) e a senatore della Repubblica per tre tornate elettorali successive (1953, 1958 e 1963). A palazzoMadama s’interessò dei temi di politica internazionale, specie quelli legati al mondo arabo e al Mediterraneo. Poté mettere a frutto ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] una larga parte dell'aristocrazia. Egli amministrava la giustizia nella sua domus, che doveva trovarsi nella zona dell'odierno palazzoMadama, e ricorse senza dubbio alla collaborazione di parenti nel governo della città: dal 1006 al 1012 è attestato ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] piana del SS. Sudario sotto il volto del Castello", vale a dire nell'ambiente ricavato dalla copertura del cortile di palazzoMadama.
Dei lavori eseguiti per il castello del Valentino è documentata solo la parte che va dal 1646 al 1648, riferentesi ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] di A. Cottino - M. Voena, Torino s.d. (ma 1991), pp. n.n.; Il Tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da PalazzoMadama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, p. 27; M.T. Fiorio, in Museo d'arte antica del Castello ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] luglio 1607, per cinque mesi di lavoro alla grande galleria di Carlo Emanuele I che collegava l'attuale palazzo reale con l'attuale palazzoMadama. Da un successivo documento del 17 dic. 1607 siamo in grado di capire che il primo compenso intendeva ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] due mesate di compenso per lavori alla Grande Galleria di Carlo Emanuele I (la Galleria, tra l'attuale palazzo reale e palazzo. Madama, andò distrutta già nel corso del sec. XVII). Più tardi (1610) conosciamo un pagamento da parte della Confraternita ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] riuscì eletto. Nell'aprile seguente, tuttavia, egli fu nominato senatore per la terza categoria. A palazzoMadama i suoi rari interventi riguardarono soprattutto questioni inerenti le istituzioni culturali.
Frequentatore del cenacolo letterario della ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] (Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, 125/3607: Memoriale delle fabbriche del convento, ad annos), il palazzo Rangoni di Parma e il palazzoMadama di Piacenza (Poli, 2000, p. 366), ma senza nessun fondamento documentario.
Collaborò anche con il ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] fra gli altri, anche molti affreschi di F. Giani in vari palazzi faentini e bolognesi (Dirani, 1987). Per un breve periodo lavorò suo grande vaso orna un'anticamera della sede del Senato a palazzoMadama a Roma.
Nel 1878 sue opere, tra cui "i ritratti ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] ibid., p. 253; E. Dellapiana, Il neogotico sabaudo tra problemi di committenza e stilistici: E. M. e il progetto per palazzoMadama, ibid., XLVII (1995), pp. 177-186; W. Canavesio, Crescentino Caselli a Vinovo, ibid., p. 209; Torino nell’Ottocento e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...