HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] con la collaborazione di P. Posi; nel 1755, eseguì le opere per l'adattamento a sede del Tribunale del palazzoMadama venduto alla Dataria apostolica, realizzando il secondo cortile, ed elaborò il progetto per le nuove case della Dataria situate ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] (1788).
Nel campo civile, ancora in un contesto di concorso, è da segnalare il progetto per l’ampliamento di palazzoMadama a Torino, voluto da Vittorio Amedeo III dal 1788 per trasformarlo in un complesso residenziale dove alloggiare i discendenti ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , 1988, pp. 33, 58). Sempre nel 1925 pubblicò Arte nella Russia dei Soviets (Roma) e partecipò, presso PalazzoMadama, a Torino, alla mostra organizzata dai sindacati artistici futuristi (Crispolti, 2010, p. 231). Nel 1926 espose all’International ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] , Milano 1973).
Negli ultimi anni della sua vita partecipò alla revisione del Concordato, firmato il 18 febbraio 1984 a palazzoMadama da Bettino Craxi per la Repubblica italiana e dal cardinale Agostino Casaroli per lo Stato della Città del Vaticano ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] , Torino 1967, pp. 44 s., 52 n. 13, 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83, 93; L. Mallé, PalazzoMadama in Torino, Torino 1970, I, pp. 38, 64, 66, 72, 74, 99; Id., Le arti figurative in Piemonte, Torino 1974, I, p. 119; II ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] barocco, Torino 1967, p. 209; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 212; L. Mallè, PalazzoMadama in Torino, I, Torino 1970, pp. 110 s., 143 s., 174, 188 s.; Id., Le arti figurative in Piemonte dal secolo XVII ...
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ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] Clarice (andata sposa nel 1508 al banchiere fiorentino Filippo Strozzi) e l’acquisto di immobili, tra cui l’attuale palazzoMadama e la tenuta di Lunghezza, presso Tivoli. Ma la sua attenzione era appuntata soprattutto su ciò che avveniva a Firenze ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] , in Bollettino d'arte, LVIII [1973], 2-3, p. 137).
Tra il 1638 e il 1645 partecipò al cantiere di palazzoMadama, realizzando su commissione del cardinale Carlo de' Medici i fregi dipinti con episodi della vita del cardinale Alessandro de' Medici ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Boll. storico bibliografico subalpino, LXXXVIII (1990), pp. 177-192; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da palazzoMadama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, pp. 23-26; S. Baiocco, Tra Liguria e Lombardia: l ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] i figli dei tubercolotici e creato l'associazione assistenziale Pane per tutti; aveva anche fatto restaurare a sue spese palazzoMadama.
Contro la progressiva emarginazione cui era costretto, il L. fece tuttavia subito pesare tutta la sua influenza e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...