CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] non di gran conto) "nei palazzi ducali in Torino" e per la "ristaurazione delle statue del palazzo di S.A.R."; ed è richiese decenni per essere completata internamente.
Nell'anno 1653 Madama Reale aveva affidato a Bernardino Quadri l'esecuzione dell ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Orazio e di Mobilia Muti.
Il palazzo dei Falconieri, ramo dell'antica ed illustre famiglia fiorentina trapiantato a Roma nel 1787, il F. è additato come drudo accompagnatore di madama Armellini. Tutti questi ed altri documenti del tempo concorrono ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] ; nel 1722 eseguì infatti, insieme con vari altri pittori, alcuni dipinti in un appartamento del palazzo reale e delle scene per il piccolo teatro vicino alla galleria di madama reale (Schede Vesme).
La prima opera del G. giunta sino a noi è la pala ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] studiato in gioventù a Perugia ed era allora maggiordomo dei Sacro Palazzo, fu chiamato a Roma e presentato a Paolo V Borghese, data supposta (erronea) una lettera senza data indirizzata a Madama Cristina reggente per Cosimo II. Sulle sue funzioni di ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] quei giorni tumultuosi: le discussioni dei gentiluomini a palazzo ducale, la rivolta antifrancese del popolo, la partenza . 260). Si tratta, crediamo, della località chiamata oggi Corte Madama, a circa 4 km da Castelleone, il borgo fortificato della ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] acquistò Carinola per 60.000 ducati, il feudo detto di Madama Porpora e, nel 1550, Roccamonfina. In Terra di Bari Ceci-B. Croce, Trani 1894, p. 63 ; B. Croce, Il palazzo Cellamare a Chiaia e il Principe di Francavilla, in Aneddoti di varia letter., ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] Sicilie, ma al "capo della Casa Borbone Due Sicilie". Frattanto, i beni posseduti in Roma, tra cui palazzo Farnese, villa Madama, la Caprarola, ecc., erano stati via via alienati. Non sognando rivendicazioni impossibili, negli ultimi anni della sua ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] e operante. Lavorò, in particolare, a soffitti e fregi del palazzo reale di Torino; eseguì pure statue lignee andate perdute o da recuperare.
Sappiamo, dai documenti, che nel 1638 la reggente madama Cristina, che aveva al suo servizio il padre Pietro ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] quale gli portò fra l'altro in eredità il palazzo sulla riviera di Chiaia detto poi palazzo Torella e quindi Sirignano.
Grande di Spagna dal rivoluzionaria, acquistando fama di giacobino "perché frequenta Madama Fonseca Pimentel" (Croce, p. 25). Erano ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...