Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] -prussiana (1871), per il trattato diVersailles fu assegnata alla Francia (1919). di M. è la piazza d’Armi, su progetto di J.-F. Blondel (di cui è anche la piazza della Comédie); vi sorgono il Palazzo Municipale (1766-1781); la cattedrale gotica di ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] 'ingegnere francese Pierre-Charles L'Enfant (1791) sotto la sorveglianza di George Washington e di Andrew Ellicott.
Il L'Enfant guardò alla pianta diVersailles: il Campidoglio corrisponde al Palazzo, l'Executive Mansion al Trianon e il Mall al Parco ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a cui le potenze vincitrici si erano impegnate con il Trattato diVersailles e con il Patto della Società delle Nazioni. A Ginevra, morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] continuata - alla volta di Roma. Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzodi Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera ., bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando "aux ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . ma da ogni legame con il sistema diVersailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine del '37, 1937-1939), Milano-Verona 1956, ad Ind.;F. Anfuso, Da Palazzo Venezia al lago di Garda, Bologna 1957, ad Ind.;M. Mourin, C. contre Mussolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] della guerra, vinta sui campi di battaglia e ‘tradita’ al tavolo delle trattative diVersailles, si avvicinò al movimento regime anche se mai perfettamente allineato con le direttive diPalazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] abbattere il governo provvisorio svoltasi il 29 maggio davanti a palazzo Marino, proprio il giorno in cui avevano avuto inizio sostenuto sul Siècle la necessità di una riconciliazione tra Parigi e il governo diVersailles, si tenne successivamente in ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] uno dei pochi cortigiani diVersailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna; e si quelli di corte, valutando sempre con grande perspicacia questioni politiche e intrighi dipalazzo. Quando la regina Maria Luisa di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] 'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dìVersailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi che il funzionari della Consulta, che intanto si era trasferita a palazzo Chigi. Ciò che il C. era riuscito ad evitare ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] sentì parlare della Repubblica di Weimar e della pace diVersailles mentre, dal padre di un giovanissimo compagno partigiano, PCI. Per questa ragione, al momento della scissione dipalazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...