CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] a Versailles (J. Guiffrey, Comptes des Bâtiments du Roi..., II, Paris 1887, pp. 12, 174); due di essi, , catal., Roma 1975, p. 184) un dipinto del palazzodi Wilanóv a Varsavia, l'Entrata a Roma di Michael Radzwiùù (avvenuta il 4 ag. 1680: G. Delfini ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] , la Venere Genetrix per un centro da tavola della manifattura di Sèvres (copia esistente nel Museo di Sèvres). L'anno dopo iniziò un busto del generale I.-B. Cervoni, di cui esiste un gesso nel Museo diVersailles (ill. 63, in Hubert) e nel 1810 lo ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di Elisa Baciocchi (ora in Versailles); poi, tra il 1808 e il 1813, quelli di Luciano Bonaparte,di Girolamo Bonaparte,di Napoleone - che venne più volte replicato, come quello di penitente del Canova (Genova, Palazzo Bianco).
Già famosissima al suo ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] agli Invalides, anche i lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. lavorò anche per il banchiere Pierre Crozat, affrescando alcuni ambienti del suo palazzo (Loret, 1934, p. 543), per il banchiere Thèvenin, per ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] soffitti nel palazzo Albergati (1665-66). Invitato a Parigi dal segretario di Stato Hugues de Lionne per decorare il suo hôtel in rue Neuve-des-Petits-Champs, il C. vi si recò con l'Alboresi nel 1671; e ottenne commissioni a Versailles, interrotte ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Tra il '78 e l'83 dipinse una Natività per la Collegiata di S. Maria ad Arona (1782) e affrescò nel palazzo Diotti, ora prefettura di Milano, e nella chiesa parrocchiale di Rancate, mentre la sua attività stagionale come scenografo lo portò a Firenze ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di Lepanto in palazzo Colonna: anche per la collocazione dell'affresco, al centro della volta della grande galleria che per la vastità e per la magnificenza della decorazione è stata spesso paragonata alla galleria degli Specchi a Versailles ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] concesse allo scultore di posare per lui per la replica in marmo (Firenze, Palazzo Pitti, Appartamenti reali Bois-Préau, deposito dal Musée de Versailles), per interessamento di Augusto Conti e a seguito di una pubblica sottoscrizione (Bindi, 1916, ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , Elisa Baciocchi e la sua corte (1812-1813, Versailles, Museo), in cui ben ventiquattro personaggi stanno intorno al affrescò con quindici storie di Ercole, tra le quali dominano Le nozze di Ercole ed Ebe, il salone di Ercole a palazzo Pitti. Tra il ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] la scelta di E.-A. Petitot per l'incarico di architetto della corte di Parma. Nello stesso anno a Versailles il pittore del 1754 il B. inviò a Parma alcune sovrapporte per il palazzo ducale, ora perdute. Alla fine del giugno del 1756 egli presentò ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...