Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] delle arti, raccolse a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1636 - ivi 1716), allievo di Ch. Le Brun; a Roma e a Venezia conobbe i dipinti dei grandi decoratori barocchi, che imitò nelle sue opere in Francia, superando il classicismo del [...] maestro. Lavorò al Louvre, alle Tuileries e a Versailles; decorò (1705 circa) la cupola degli Invalidi, che è la sua opera più notevole. Fu chiamato in Inghilterra da Carlo II per decorare il Palazzo Reale di Londra. ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1666 - ivi 1743). Scolaro e aiuto di F. Girardon, nel 1689 vinse il Prix de Rome. Lavorò soprattutto a Versailles, a Marly e nel castello di Zabern in Alsazia. Direttore dell'Accademia [...] dal 1737, lasciò opere a Versailles, a Parigi (Archives nationales, Hôtel de Rohan; Imprimerie nationale), a Strasburgo (Palazzo Arcivescovile). ...
Leggi Tutto
VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] regina, lavorò per il palazzo municipale e per varie chiese della città; dipinse per Versailles e per Fontainebleau. 2 marzo 1707 a Tolone, morto a Parigi il 20 marzo 1771. Allievo di suo padre Jean-Baptiste, fu a Roma (1727-32) con Carle, suo ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , fra cui si ricordano quelli conservati a Firenze (Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti; Fritz, 1982).I fra cui si ricorda la brocca conservata a Versailles (Mus. Lambinet) proveniente dall'abbazia di Maubuisson, singolare è una fontana da tavola ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Con particolare riferimento all'atrio diPalazzo Farnese a Roma e all'antico Castello Reale di Stoccolma, in Palladio, 8, 315-322; Chr. Pinatel, Les statues antiques des jardins de Versailles, Parigi 1963; W. Stechow, The finding of Erichthonius. An ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) des beaux-arts, LV (1913), 9, p. 193; L. Venturi, Studii sul palazzo ducale di Urbino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 415, 418, 420-441, 448- ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] che la testa e parte del busto nell’Ateneo pesarese (palazzo Almerici).
Prima di partire per le Marche, Ottoni era stato impegnato a Roma Atlante e Faetusa (Versailles, Orangerie), eseguite tra il 1688 e il 1692.
Nello stesso volgere di anni Ottoni fu ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] però più opportuno confermare la datazione delle tele dipalazzo Pitti ad un periodo maturo più avanzato. Qui Louvre et du Musée de Versailles. Ecole française, IV, Paris 1909, pp. 11-15; G. Locatelli, Per la biografia di G. Cortesi (Courtois)…, in ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] 1772 aveva compiuto quello di sua moglie (coll. private; copie di Louis-Édouard Rioult a Versailles), eseguendone altri ritratti ‘ ne aveva dipinto la volta, nel Palazzo Reale di Torino, dal 1784 fu oggetto di una nuova decorazione delle pareti dove, ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...