VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] la fine della repubblica, questo tipo si evolve e il palazzodi abitazione si stacca dal resto della villa, assumendo una fisionomia ampia. Si ricorda il Petit Trianon del Gabriel, a Versailles, l'Hôtel Labottière a Bordeaux del Laclotte e lo Château ...
Leggi Tutto
VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] spirito teatrale, Alberto del Palazzo Reale torinese; e più che in talune sue opere di maggiore fama, come la statua di Gioacchino Murat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente diVersailles, il V. va cercato ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e sotto la sua guida furono alcune figure a chiaroscuro sulla volta di una stanza del palazzodi Asdrubale Mattei (intorno all'affresco centrale di Albani) per cui il L. ("Giovanni parmigiano") riscosse tre pagamenti nell'aprile 1607 (ibid., pp ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] del palazzo regio o imperiale, quale si imporrà definitivamente in età moderna a Versailles, Caserta, Sanssouci, poi palazzodi Foggia è molto imponente: 7,38 m di altezza e 3,20 m di larghezza. Si compone di due pilastri con una mensola scolpita e di ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] di Luigi XIII. Fu trasferito a Versailles nel 1684. Nel 1697 fu acquistato lo Scudo di Scipione (missorium del sec. IV d. C., rappresentante Achille e Briseide), trovato nel Rodano. Nel 1741 il Gabinetto tornò a Parigi e fu sistemato nel palazzo ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] insula monastica olivetana vennero costruite due cortine dipalazzidi identico impianto.
Anteriormente al 1751 - anno della villa e, pare, della celebre rotonda ispirata a Versailles; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto ...
Leggi Tutto
Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] (diam. 9,2-9,8 cm) trovato nel 1886 nella regione di Tobolsk in Siberia. Si tratta di una riproduzione locale di una figura che ricorda la statua della Diana diVersailles al Louvre. L'artista, che trae certamente il motivo dall'iconografia classica ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] D. era attivo in quegli anni anche nel palazzodi Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti diVersailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di Venezia, per la quale eseguì undici sculture, tra cui Versailles (ispirata dalla delusione politica conseguente al trattato diVersaillesdi Cefalù e l'imponente figura della Giustizia, collocata sul fronte principale del palazzodi Giustizia di ...
Leggi Tutto
DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] d. spettacolo, IV, p. 341) per il teatro S. Carlo in palazzo Santacroce, per il teatro Alibert e, soprattutto, per il teatro Argentina (Loya, con la Distribuzione delle aquile del Musée du Château diVersailles (ibid., p. 420), dipinto già terminato ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...