GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] di organizzare il trasferimento dell'Archivio dal palazzo della Consulta nella nuova sede dipalazzo Chigi, e di ambito della critica all'assetto determinato dalla pace diVersailles, caratteristica della pubblicistica italiana dell'epoca. Vi ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] e si portò prima nel suo feudo di Montafia e in seguito in Francia.
A Versailles fu accolto ottimamente da Luigi XIV il ai francesi, guidata proprio da Pianezza.
Pianezza morì nel palazzodi famiglia (nella centrale Piazza Castello) la notte fra il 5 ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] nel 1911. Insieme si stabilirono nella villa Romaine diVersailles.
Frattanto nel periodo anteriore al matrimonio avevano avuto inizio guerra, la famiglia fece ritorno nella residenza romana dipalazzo Caetani, il cui salotto tornò ad ospitare le ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] civico G. Fiorelli, e ciò gli permise di trasformare la sede dipalazzo De Nicastri-Cavalli in un centro scientifico-culturale, di Salandra dal titolo I retroscena diVersailles, testimonianza diretta della partecipazione alla conferenza di pace ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Huescar, nuovo ambasciatore di Spagna.
La rimozione del C. era la conseguenza degli intrighi dipalazzo che agitavano la corte di Madrid dopo la morte di della corte diVersailles, dotato di tatto e prudenza, con l'impetuoso duca di Huescar, diede ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il suo doge a umiliarsi a Versailles. Cominciò da questo momento un lungo periodo di legami sempre più stretti con la del 12° sec., di S. Stefano, di S. Agostino (13° sec.). Esempio dipalazzo signorile del 15° sec. è il Palazzo Spinola in piazza ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M di visitare una gran corte (troverà splendida la tetra Versailles degli ultimi anni di Luigi XIV) e di conoscere di ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] i ribelli dovettero limitarsi a infierire contro il suo palazzo.
Nella guerra civile tra truppe regie e truppe della (1992), pp. 645-661; Musée nationale du Château de Versailles, Les sculptures, I, a cura di S. Hoog, Paris 1993, p. 322; D. Crouzet, ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nazista e con lo stesso Hitler gli permettevano di inviare a palazzo Chigi lucidi rapporti sui veri obbiettivi delle p. 138; S. Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario 1917-1919), Milano 1936, p. 398 e passim; M. Donosti ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( la vidi (1944); Costruttori e distruttori (1945); O federazione europea o nuove guerre (1948); Cinque anni a palazzo Chigi (1952). ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...