FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità diVersailles, era riuscita almeno in questo: del palazzo ducale a Modena. Al 1753 data la costruzione dell'ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] de France. Nel 1837divenne segretario del bibliotecario diVersailles e infine, dopo aver svolto per lui qualche dagli scritti minori del secondo, custoditi dagli eredi nel palazzodi famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] D. era attivo in quegli anni anche nel palazzodi Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti diVersailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] neutraliste. Ma, dopo Caporetto, istituì nel suo palazzo fiorentino un comodo asilo per profughi, anziani e mutilati avevano contribuito a provocare la guerra e di mostrare che la pace diVersailles era soltanto un "mostro" della "parzialità ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , al precedente. Certo, la melanconica corte madrilena non era paragonabile allo splendore diVersailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza della monarchia spagnola, inoltre, toglieva oggettivamente peso alla missione ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] di organizzare il trasferimento dell'Archivio dal palazzo della Consulta nella nuova sede dipalazzo Chigi, e di ambito della critica all'assetto determinato dalla pace diVersailles, caratteristica della pubblicistica italiana dell'epoca. Vi ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzodi Borgo (oggi in via della Conciliazione), di superiore generale delle carmelitane di Francia: ciò gli permise di vivere da protagonista un avvenimento di grande rilievo per la corte diVersailles ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] e si portò prima nel suo feudo di Montafia e in seguito in Francia.
A Versailles fu accolto ottimamente da Luigi XIV il ai francesi, guidata proprio da Pianezza.
Pianezza morì nel palazzodi famiglia (nella centrale Piazza Castello) la notte fra il 5 ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] Versailles, con lo stesso stile e tono, con cui, anni prima, riempiva le relazioni da Monaco dei particolari sui festeggiamenti per il VII centenario di scarsa simpatia, il C. visse ormai ritirato nel palazzodi piazza Colonna.
Morì a Roma il 15 febbr ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] rivoluzionari e dopo essersi sposato si ritirò a Versailles continuando a condurre un’esistenza troppo prodiga, Palmieri andò ad abitare presso il palazzodi Girolamo Pilo, conte di Capaci, padre del più famoso Rosolino di cui divenne amico e in cui ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...