GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzodi Borgo (oggi in via della Conciliazione), di superiore generale delle carmelitane di Francia: ciò gli permise di vivere da protagonista un avvenimento di grande rilievo per la corte diVersailles ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] e si portò prima nel suo feudo di Montafia e in seguito in Francia.
A Versailles fu accolto ottimamente da Luigi XIV il ai francesi, guidata proprio da Pianezza.
Pianezza morì nel palazzodi famiglia (nella centrale Piazza Castello) la notte fra il 5 ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] Versailles, con lo stesso stile e tono, con cui, anni prima, riempiva le relazioni da Monaco dei particolari sui festeggiamenti per il VII centenario di scarsa simpatia, il C. visse ormai ritirato nel palazzodi piazza Colonna.
Morì a Roma il 15 febbr ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] rivoluzionari e dopo essersi sposato si ritirò a Versailles continuando a condurre un’esistenza troppo prodiga, Palmieri andò ad abitare presso il palazzodi Girolamo Pilo, conte di Capaci, padre del più famoso Rosolino di cui divenne amico e in cui ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di Venezia, per la quale eseguì undici sculture, tra cui Versailles (ispirata dalla delusione politica conseguente al trattato diVersaillesdi Cefalù e l'imponente figura della Giustizia, collocata sul fronte principale del palazzodi Giustizia di ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] nel 1911. Insieme si stabilirono nella villa Romaine diVersailles.
Frattanto nel periodo anteriore al matrimonio avevano avuto inizio guerra, la famiglia fece ritorno nella residenza romana dipalazzo Caetani, il cui salotto tornò ad ospitare le ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] come segretario, amanuense e uomo di fiducia il 1ºdic. 1840. Restò al servizio di questo, nel palazzodi via S. Sebastiano, dove trascorreva 341; da Versailles, 14 febbraio del 1860) dovette peccar talora d'indiscrezione, se di frequente il Tommasco ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] civico G. Fiorelli, e ciò gli permise di trasformare la sede dipalazzo De Nicastri-Cavalli in un centro scientifico-culturale, di Salandra dal titolo I retroscena diVersailles, testimonianza diretta della partecipazione alla conferenza di pace ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] d. spettacolo, IV, p. 341) per il teatro S. Carlo in palazzo Santacroce, per il teatro Alibert e, soprattutto, per il teatro Argentina (Loya, con la Distribuzione delle aquile del Musée du Château diVersailles (ibid., p. 420), dipinto già terminato ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Huescar, nuovo ambasciatore di Spagna.
La rimozione del C. era la conseguenza degli intrighi dipalazzo che agitavano la corte di Madrid dopo la morte di della corte diVersailles, dotato di tatto e prudenza, con l'impetuoso duca di Huescar, diede ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...