FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] di una delle quattro squadre partecipanti al torneo (Amore e gloria. Festa d'armi a cavallo celebrata nel regio ducal palazzo Claretta, Il doge di Genova alla corte diVersailles nel maggio dell'anno 1685, in Giorn. ligustico di archeol., storia e ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] che in francese chiamasi police". Le giornate diVersailles del 5-6 ott. 1789, di cui coglie con prontezza il valore storico più grande del suo palazzodi Venezia, meta, secondo quanto riferisce il Dandolo (p. 94), di molti giovani artisti. ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] marzo e nel giugno del 1740 si esibì a Versailles; il 6 marzo, davanti a Luigi XV ed di Galles Federico festeggiò al palazzodi Cliveden il compleanno della principessa Augusta di Brunswick: lo spettacolo costituito da un "masque" di J. Thomson e di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità diVersailles, era riuscita almeno in questo: del palazzo ducale a Modena. Al 1753 data la costruzione dell'ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] de France. Nel 1837divenne segretario del bibliotecario diVersailles e infine, dopo aver svolto per lui qualche dagli scritti minori del secondo, custoditi dagli eredi nel palazzodi famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] D. era attivo in quegli anni anche nel palazzodi Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti diVersailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] neutraliste. Ma, dopo Caporetto, istituì nel suo palazzo fiorentino un comodo asilo per profughi, anziani e mutilati avevano contribuito a provocare la guerra e di mostrare che la pace diVersailles era soltanto un "mostro" della "parzialità ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , al precedente. Certo, la melanconica corte madrilena non era paragonabile allo splendore diVersailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza della monarchia spagnola, inoltre, toglieva oggettivamente peso alla missione ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] di organizzare il trasferimento dell'Archivio dal palazzo della Consulta nella nuova sede dipalazzo Chigi, e di ambito della critica all'assetto determinato dalla pace diVersailles, caratteristica della pubblicistica italiana dell'epoca. Vi ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzodi Borgo (oggi in via della Conciliazione), di superiore generale delle carmelitane di Francia: ciò gli permise di vivere da protagonista un avvenimento di grande rilievo per la corte diVersailles ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...