Architetto (Nancy 1728 - Parigi 1794). Allievo di J.-F. Blondel, si attenne a un classicismo non scevro di influssi palladiani. Opere principali: a Nancy, per Stanislao Leszczyński, il palazzo del Governo [...] a Saint-Denis; l'Intendenza e l'Hôtel des premiers architectes a Versailles (1780). Dal 1766 soprintendente alle costruzioni della regina, dette varî progetti per la sistemazione di parti diVersailles, Saint-Cloud e di altri edifici reali. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e sotto la sua guida furono alcune figure a chiaroscuro sulla volta di una stanza del palazzodi Asdrubale Mattei (intorno all'affresco centrale di Albani) per cui il L. ("Giovanni parmigiano") riscosse tre pagamenti nell'aprile 1607 (ibid., pp ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] dal F., di una immersione totale nel mondo della corte: i due fratelli lo "sequeàtrarono" nel loro palazzo per ben Valle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella biblioteca diVersailles).
Fonti e Bibl.: Varallo Sesia, Biblioteca Durio, cart. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di mirare, tramando a tal fine a Versailles e a Roma, all'insediamento d'un proprio presidio a Mantova "contro tutte le leggi di neutralità del proprietario del fondo, su cui sorgeva il palazzo, di raddoppiare il canone d'affitto - per restaurare la ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] il F. preferì tornare a Roma. Precettore presso il palazzodi Felice Rospigliosi, fu introdotto nei circoli culturali e letterari supremazia sui vescovi francesi, pensava di farlo convocare da un suo nunzio. Versailles rifiutò, e Amelot tornò in ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] insula monastica olivetana vennero costruite due cortine dipalazzidi identico impianto.
Anteriormente al 1751 - anno della villa e, pare, della celebre rotonda ispirata a Versailles; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] musica di Anfossi, rappresentato con scene e costumi di sfarzo straordinario nel palazzodi Gatčina per il compleanno didi Antoine-François Soleri de Vesian, ufficiale di corte a Versailles (cfr. Paissa, p. 152; Michtner, pp. 385 s.), fu allieva di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] la debolezza della Santa Sede di fronte alla protervia diVersailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo di Damasco e il 10 vescovo collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di rancori e polemiche che, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] prole (Anna Maria morì nel 1704 legando al marito il palazzodi famiglia nella piazza di Banchi), e anch'esso rappresentativo della ormai tranquilla fusione di famiglie patrizie di provenienza assai diversa.
Come quella precedente, anche la nuova ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione mondiale, Bologna 1959, ad ind.; M. Luciolli, Palazzo Chigi, anni roventi. Ricordi di vita diplomatica italiana dal 1933 al 1948, Milano 1976, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...