COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] però più opportuno confermare la datazione delle tele dipalazzo Pitti ad un periodo maturo più avanzato. Qui Louvre et du Musée de Versailles. Ecole française, IV, Paris 1909, pp. 11-15; G. Locatelli, Per la biografia di G. Cortesi (Courtois)…, in ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] . 43 s., 46, 53, 227 n.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458, 465; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. Ossola, Firenze 1998, p. 447; M. Gottardi, Gli Asburgo e ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] 1772 aveva compiuto quello di sua moglie (coll. private; copie di Louis-Édouard Rioult a Versailles), eseguendone altri ritratti ‘ ne aveva dipinto la volta, nel Palazzo Reale di Torino, dal 1784 fu oggetto di una nuova decorazione delle pareti dove, ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] In una lettera scritta da Versailles il 29 nov. 1684, dove lavorava al complesso di distribuzione delle acque del parco, 1700, quando si discusse l'ordine ducale di apertura della nuova porta Palazzo. La morte di Onorato è da datare tra il 23 novembre ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] e due anni dopo partecipò all'ambasciata inviata a Versailles al fine di congratularsi per la nascita del primogenito del delfino.
Al fianco di Massimiliano Emanuele, che si guadagnò la fama di condottiero valoroso e audace, il M. combatté nelle ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] 1709, il C. venne costretto a difendere a Versailles la critica posizione pontificia: con il riconoscimento di Carlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere espulso da Parigi in seguito ad una inevitabile ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Versailles.
Di fronte alla difficoltà di realizzare questo ambizioso progetto, il G. ripiegò sulla sua vecchia idea di anche se, nel corso di una riunione con Mussolini e con altri gerarchi, svoltasi il 16 luglio 1943 a palazzo Venezia, il G. espresse ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , Roma 1962, p. 96; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Genova 1965, pp. 7, 29 s.; P.E. Schazmann, Les peintres baroques Enrico et A.M. Haffner, in Versailles, X (1969), 7, pp. 14, 123-130; C. Degli Esposti, Valori artistici ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] a Roma nel teatro della Cometa dipalazzo Pecci Blunt, mise in scena un delizioso repertorio di opera buffa, con un allestimento, , come il teatro di corte di Maria Antonietta a Versailles, o il teatro Reale di Drottningholm. Costituivano il ricco ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] anni dopo, il suo imponente lavoro di trascrizione, il 31 ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al ma mère l'oye, di Dufresny e Biancolelli, Arlecchino trasformava la scena in un magnifico palazzo mutando una pendola in ninfa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...