BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] la scelta di E.-A. Petitot per l'incarico di architetto della corte di Parma. Nello stesso anno a Versailles il pittore del 1754 il B. inviò a Parma alcune sovrapporte per il palazzo ducale, ora perdute. Alla fine del giugno del 1756 egli presentò ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( la vidi (1944); Costruttori e distruttori (1945); O federazione europea o nuove guerre (1948); Cinque anni a palazzo Chigi (1952). ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] delle arti, raccolse a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in ...
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Pittore francese (Parigi 1636 - ivi 1716), allievo di Ch. Le Brun; a Roma e a Venezia conobbe i dipinti dei grandi decoratori barocchi, che imitò nelle sue opere in Francia, superando il classicismo del [...] maestro. Lavorò al Louvre, alle Tuileries e a Versailles; decorò (1705 circa) la cupola degli Invalidi, che è la sua opera più notevole. Fu chiamato in Inghilterra da Carlo II per decorare il Palazzo Reale di Londra. ...
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Scultore (Parigi 1666 - ivi 1743). Scolaro e aiuto di F. Girardon, nel 1689 vinse il Prix de Rome. Lavorò soprattutto a Versailles, a Marly e nel castello di Zabern in Alsazia. Direttore dell'Accademia [...] dal 1737, lasciò opere a Versailles, a Parigi (Archives nationales, Hôtel de Rohan; Imprimerie nationale), a Strasburgo (Palazzo Arcivescovile). ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) des beaux-arts, LV (1913), 9, p. 193; L. Venturi, Studii sul palazzo ducale di Urbino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 415, 418, 420-441, 448- ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la prima a saldare il "debito" contratto con gli Italiani nel 1919 a Versailles . D. G. da palazzo Chigi al 25 luglio, Bologna 1993; E. Ortona, Diplomazia di guerra. Diari 1937-1943, ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] abbandonò il palazzo Colonna per rifugiarsi presso sua zia, la contessa Laura Martinozzi, e poi nel monastero di Campo Nonostante gli inviti di Luigi XIV, rifiutò di andare a Versailles e visse per un paio di mesi a Passy, ospite di suo fratello, ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] che la testa e parte del busto nell’Ateneo pesarese (palazzo Almerici).
Prima di partire per le Marche, Ottoni era stato impegnato a Roma Atlante e Faetusa (Versailles, Orangerie), eseguite tra il 1688 e il 1692.
Nello stesso volgere di anni Ottoni fu ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Capuleti e i Montecchi a palazzo Torlonia in Borgo, in occasione della visita a Roma del granduca Alessandro di Russia.
A Roma ebbe luogo , andando ad abitare nel castello di Vaucressou, tra Saint-Cloud e Versailles.
Sempre nella primavera 1835, dopo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...