CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] che in francese chiamasi police". Le giornate diVersailles del 5-6 ott. 1789, di cui coglie con prontezza il valore storico più grande del suo palazzodi Venezia, meta, secondo quanto riferisce il Dandolo (p. 94), di molti giovani artisti. ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] marzo e nel giugno del 1740 si esibì a Versailles; il 6 marzo, davanti a Luigi XV ed di Galles Federico festeggiò al palazzodi Cliveden il compleanno della principessa Augusta di Brunswick: lo spettacolo costituito da un "masque" di J. Thomson e di ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità diVersailles, era riuscita almeno in questo: del palazzo ducale a Modena. Al 1753 data la costruzione dell'ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] de France. Nel 1837divenne segretario del bibliotecario diVersailles e infine, dopo aver svolto per lui qualche dagli scritti minori del secondo, custoditi dagli eredi nel palazzodi famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] residenze reali diVersailles, Fontainebleau, Compiègne e Marly. Inoltre seguì Luigi XV nelle campagne di guerra nelle la ripresa delle attività musicali e teatrali nel palazzodi Polistena, con pagamenti al commediografo napoletano Giovanni Tucci ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] Vittorio Amedeo (1686-1707). Mentre Verrua viveva nel palazzodi famiglia, sotto la tutela della suocera, rigida e Verrua dame d’atours della duchessa di Savoia, consentendole così di vivere a corte. A Versailles ciò fu letto come una mortification ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] D. era attivo in quegli anni anche nel palazzodi Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti diVersailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] neutraliste. Ma, dopo Caporetto, istituì nel suo palazzo fiorentino un comodo asilo per profughi, anziani e mutilati avevano contribuito a provocare la guerra e di mostrare che la pace diVersailles era soltanto un "mostro" della "parzialità ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] dipinto Cena a casa di Simone Fariseo, di Paolo Veronese – oggi al Musée national du Cháteau de Versailles et des Trianons –, 1644. Affittato il palazzodi S. Sofia, trasferì la famiglia nel palazzo patriarcale di S. Pietro di Castello e prese ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , al precedente. Certo, la melanconica corte madrilena non era paragonabile allo splendore diVersailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza della monarchia spagnola, inoltre, toglieva oggettivamente peso alla missione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...