PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] la presa del palazzo delle Tuileries di due anni di Nicholas-François Guillard si rifaceva all’Horace di Corneille e al balletto Les Horaces et les Curiaces che ne aveva tratto Jean-Georges Noverre (1774); già musicato da Antonio Salieri (Versailles ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] a Roma nel teatro della Cometa dipalazzo Pecci Blunt, mise in scena un delizioso repertorio di opera buffa, con un allestimento, , come il teatro di corte di Maria Antonietta a Versailles, o il teatro Reale di Drottningholm. Costituivano il ricco ...
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NARO, Bernardino
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 15 novembre 1584 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Perse la madre appena dopo un anno di vita: nei Ricordi e memorie del padre Fabrizio, in data [...] , fece riedificare dalle fondamenta la chiesa parrocchiale dedicata alla Nascita di Maria e commissionò consistenti rimaneggiamenti al palazzo baronale, facendolo affrescare da Vincenzo Manenti e da Salvi Castellucci. A Roma invece provvide fra ...
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SAVOIA CARIGNANO, Giuseppina
Paola Bianchi
di Lorena-Armagnac. – Nacque a Versailles il 26 agosto 1753, figlia di Charles-Louis de Lorène, conte di Brionne (1725-1761), grande scudiero del re di Francia [...] sulla principessa, ritenendola la sola donna della corte e della città degna di omaggio.
Il palazzo e il teatro Carignano a Torino e il castello di Racconigi restano legati alla memoria della principessa, in quanto ospitarono molte conversazioni ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] anni dopo, il suo imponente lavoro di trascrizione, il 31 ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al ma mère l'oye, di Dufresny e Biancolelli, Arlecchino trasformava la scena in un magnifico palazzo mutando una pendola in ninfa ...
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SAINT-MAURICE, Thomas François Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Claude-Jêrome e di Claudine-Adrienne de Mouxy, nacque a Chambéry fra il 1620 e il 1621.
Il 12 maggio 1641 fu nominato capitano [...] La sua ambasciata a Versailles, segnata da continue discussioni su dispute di confine e sulla guarnigione francese di Pinerolo, ebbe il nel dicembre 1673 e, rientrato a Torino, prese alloggio a Palazzo Reale. Qui il 19 marzo 1674 il duca lo nominò ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] Luisa Elisabetta di Borbone Francia, avvenuta a Versailles nel dicembre del 1759, iniziò a Parma un lungo periodo di lutto in di tema allegorico e innalzata davanti al palazzo reale di Parma.
Negli anni seguenti, oltre alla realizzazione di diversi ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] una presa di distanze rispetto a Versailles e la decisione di riallacciare buoni palazzo reale della Venaria, il 3 luglio 1741. Sepolta dapprima nel duomo di Torino, fu poi traslata nella basilica di Superga.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] di lui ben sette patrizi avevano rinunciato alla nomina. Lasciò Venezia alla fine del gennaio 1699 e giunse a Parigi il 16 maggio. Versailles Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzidi S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, LXVII ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto, alla fine degli anni Cinquanta, per motivi di e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. Alessandro Torlonia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...