Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] Galego de arte contemporáneo; 2004, Parigi, Centre Pompidou; 2008, Roma, Accademia di Francia; 2013, Reggia diVersailles; 2016, Rovereto, Mart, 2016; 2017, Roma, Palazzo della civiltà italiana, 2017; 2021, Spoleto, Galleria d'arte moderna; 2022 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il suo doge a umiliarsi a Versailles. Cominciò da questo momento un lungo periodo di legami sempre più stretti con la del 12° sec., di S. Stefano, di S. Agostino (13° sec.). Esempio dipalazzo signorile del 15° sec. è il Palazzo Spinola in piazza ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu buon ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] (Palazzo Bevilacqua a Bologna, convento di S. Maria della Quercia a Viterbo) lanterne e portastendardi (lanterne dei palazzi tutte le possibilità del f. battuto, in Francia (Versailles, cattedrale di Nancy), Germania (Würzburg), e in tutta Europa; ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] oggi resta quasi negletta nel parco diVersailles, mentre un bozzetto in terracotta di quella nobile opera è entrato da uno stupendo capriccio; ma nella chiesa di S. Bibiana e nella facciata del palazzodi Propaganda Fide l'architetto già si rivela ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] nel salone del palazzo Castiglioni (gli affreschi di casa Prina furono danneggiati nel tumulto del 1814), non con i quadri ad olio di soggetto mitologico, storico o religioso, come il Napoleone sul Danubio che è a Versailles nella Galleria delle ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] la Susanna (Monaco, Galleria); il David diVersailles; il ritratto di Vincenzo Scamozzi (Berlino, Museo), ecc. Della sua attività di architetto (il D. nel 1621 era stato nominato architetto del palazzo apostolico) s'indicavano come massimo segno i ...
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Topografo e pittore. Nato a Torino nel 1764, si diede allo studio dell'architettura e della pittura con l'acquerellista Pietro Palmieri. Nel 1807 si recò a Parigi e v'ebbe l'incarico di seguire l'esercito [...] B.A. (Torino 1827); morì in patria nel maggio 1831. Opere sue si conservano nel palazzo reale, nel museo civico di Torino, e nel castello diVersailles; molti suoi disegni sono stati incisi dal Chianale.
Bibl.: Michaud, Biographie Universelle, II ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , data l'affinità con l'Apollo, anche l'Artemide diVersailles. Leocare eseguì il ritratto di Alessandro con la sua famiglia per il Filippeīon di Olimpia: si è voluto riconoscerlo nell'Alessandro Rondanini di Monaco, che altri hanno ascritto invece a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] già si era iniziato durante lo stesso regno di Filippo V, per influsso della corte diVersailles che regolò l'opera del D'Orry e fu Pedro Machuca (v.), architetto del palazzodi Carlo V nell'Alhambra di Granata.
Nella pittura, forse perché persisteva ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...