La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] della rottura con Gavazzi, cui aveva lasciato la sede dipalazzo Gambara, si era spostato temporaneamente in un locale posto 1887, p. 143.
302. Cf. Yves Chiron, Saint Pie X, Versailles 1999, p. 105 n. 17. Alla luce della ricostruzione che ho ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] un accordo esplicito, ancorché segreto, di spartizione dei territori acquisiti a Versailles e Rapallo, in base al quale pp. 185-216, 226-227, 497-499; Elena Bassi, Palazzidi Venezia. Admiranda urbis Venetae, Venezia 1987, p. 474; Adriano Alpago ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a Versailles per l’Europa, ma anche di come sostituire la scomparsa domanda bellica, vista l’impossibilità di surrogarla con regolamentazione dei rapporti di lavoro e della contrattazione in particolare. È il noto patto diPalazzo Vidoni, firmato il ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Con particolare riferimento all'atrio diPalazzo Farnese a Roma e all'antico Castello Reale di Stoccolma, in Palladio, 8, 315-322; Chr. Pinatel, Les statues antiques des jardins de Versailles, Parigi 1963; W. Stechow, The finding of Erichthonius. An ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Parigi è divenuta dittatura del proletariato dovendo fronteggiare Versailles e Bismarck; la medesima cosa è avvenuta per le concezioni di 1789 o dell'assalto al Palazzo d'inverno nel 1917.
Una lunga maturazione di una crisi storica precede queste ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] il cosmografo di Cosimo I de’ Medici e realizzò le grandi mappe geografiche che si trovano a Palazzo Vecchio. guida ai tesori della collezione, a cura di F. Camerota, Firenze 2010.
Science et curiosités à la cour de Versailles, ed. C. Arminjon, B. ...
Leggi Tutto
Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] Wilton House, all'Ermitage, a Versailles, oltre a numerose teste al di fabbricazione urbana decorati con Imprese di Ercole. Gli esemplari di maggiore interesse sono quelli diPalazzo Corsini in Roma, del Giardino di Boboli a Firenze, e del Palazzo ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) des beaux-arts, LV (1913), 9, p. 193; L. Venturi, Studii sul palazzo ducale di Urbino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 415, 418, 420-441, 448- ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la prima a saldare il "debito" contratto con gli Italiani nel 1919 a Versailles . D. G. da palazzo Chigi al 25 luglio, Bologna 1993; E. Ortona, Diplomazia di guerra. Diari 1937-1943, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] abbandonò il palazzo Colonna per rifugiarsi presso sua zia, la contessa Laura Martinozzi, e poi nel monastero di Campo Nonostante gli inviti di Luigi XIV, rifiutò di andare a Versailles e visse per un paio di mesi a Passy, ospite di suo fratello, ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...