Pittore francese (Parigi 1636 - ivi 1716), allievo di Ch. Le Brun; a Roma e a Venezia conobbe i dipinti dei grandi decoratori barocchi, che imitò nelle sue opere in Francia, superando il classicismo del [...] maestro. Lavorò al Louvre, alle Tuileries e a Versailles; decorò (1705 circa) la cupola degli Invalidi, che è la sua opera più notevole. Fu chiamato in Inghilterra da Carlo II per decorare il Palazzo Reale di Londra. ...
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Scultore (Parigi 1666 - ivi 1743). Scolaro e aiuto di F. Girardon, nel 1689 vinse il Prix de Rome. Lavorò soprattutto a Versailles, a Marly e nel castello di Zabern in Alsazia. Direttore dell'Accademia [...] dal 1737, lasciò opere a Versailles, a Parigi (Archives nationales, Hôtel de Rohan; Imprimerie nationale), a Strasburgo (Palazzo Arcivescovile). ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] cesellato in maniera egregia (piatti nella Schatzhammer di Monaco, nel tesoro dipalazzo Pitti a Firenze, al Louvre ecc.); delle oreficerie, fu proprio durante il suo regno che Versailles, per opera di artisti orafi come C. Ballin, Gravet, Th. Merlin ...
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TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] dal palazzo Strozzi di forma comune solo circondandole di panneggi, di baldacchini e d'insegne di un lusso adeguato. Ultimo esempio da ricordare di un trono vero e proprio è quello che Luigi XIV si era fatto costruire in argento a Versailles ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] regina, lavorò per il palazzo municipale e per varie chiese della città; dipinse per Versailles e per Fontainebleau. 2 marzo 1707 a Tolone, morto a Parigi il 20 marzo 1771. Allievo di suo padre Jean-Baptiste, fu a Roma (1727-32) con Carle, suo ...
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LEMOYNE, Jean-Baptiste, iunior
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 febbraio 1704, morto ivi il 25 maggio 1778. Nipote di Jean-Baptiste senior (1679-1731) e figlio di Jean-Louis (1665-1755) che [...] e a Rennes, distrutti sotto la Rivoluzione. Il L. eseguì lavori di carattere decorativo nel Palazzo Soubise in collaborazione con gli Slodtz e gli Adam; e nel 1740, per il bacino di Nettuno a Versailles, il dio Oceano seduto sopra un mostro marino in ...
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PARROCEL
Pierre LAVEDAN
. Casata di pittori e d'incisori provenienti dalla Francia centrale, di cui numerosi membri vissero in Provenza. I più noti sono quelli che, lasciata la provincia, lavorarono [...] il castello di Marly, fu posta da Luigi XIV, che l'ammirava, nella camera del consiglio a Versailles. Il suo ; il principe Eugenio gli fece dipingere le proprie vittorie nel suo palazzo del Belvedere in Vienna.
Bibl.: E. Parrocel, Monographie des P ...
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SLUCK Leningradskij (già Pavlvsk; A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Cittadina della Russia, 27 km. a S. di Lenigrado, con circa 6000 ab. Sorge, circondata da ville e giardini, sulle rive della Slavianka [...] a colonnato, il salone della guerra e della pace, ispirato da Versailles, ecc.). La mobilia è in stile Luigi XVI (1782). Il Palazzo contiene una galleria di pitture (Vernet, Dolci, Carracci, Poussin, Lebrun, Correggio, Murillo, ecc.). Il parco ...
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MATANZAS (A. T., 153-154)
Emilio Malesani
Importante centro sulla costa settentrionale di Cuba, a circa 90 km. a est dell'Avana (46 mila abitanti nel 1931), fondato nel 1693 e capoluogo di dipartimento [...] di alture dominate da La Cumbre, su cui si elevano la chiesa e l'eremo di Monserrato, meta di sulla sinistra dello Yumurí, si chiama Versailles e Pueblo Nuevo quella a sud, libertà cubana, e vi sorgono il palazzo del governo, il casino spagnolo e il ...
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LE LORRAIN, Robert
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 novembre 1666, morto ivi il 1 giugno 1743. Studiò qualche tempo pittura con Pierre Mosnier; entrò poi nello studio del Girardon e con questo [...] . Le opere più importanti furono eseguite per il re a Versailles e a Marly, per il cardinale de Rohan, suo grande protettore, nel castello di Saverne, nel Palazzo episcopale di Strasburgo e nel palazzo della Rue Vieille du Temple a Parigi. La sua più ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...