L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] araldi. I commensali sono riuniti nella stanza principale del palazzo (μέγαρον), nella quale abitualmente stanno gli uomini, e i . I banchetti dell'età di Luigi XIV, così quelli dati dal re a Versailles, dal principe di Condé a Chantilly, come ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] il 1781, l'arcivescovo principe di Rohan sostituì l'antico palazzo arcivescovile con un nuovo palazzo - oggi comunale - opera degli aver discusso sull'opportunità di trasferire la sua sede a Bourges, Fontainebleau e Versailles, prescelse quest'ultima ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] de L'Aia, nell'antico bosco dei conti, si trova il palazzo d'estate, attualmente reale, detto appunto Huis ten Bosch (Casa nel confrontare con Versailles.
La gioconda corte del conte Alberto di Wittelsbach (1357-1404) segna un periodo di floridezza, ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] , e per i suoi splendori valse al principe l'appellativo di Magnifico. Il principe di Rohan, ambasciatore di Francia a Vienna, quando vi si recò nel 1772 dichiarò Eszterháza una seconda Versailles. L'anno seguente l'imperatrice Maria Teresa vi andò a ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] XV (le pretese case di santa Giovanna d'Arco e di Agnese Sorel) e del sec. XVI (palazzo Groslot, oggi municipio). Con de Lessart, ex-ministro di Luigi XVI; invece nel settembre 1792 essi furono trasferiti a Versailles e massacrati dai rivoluzionarî al ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] col disinteressarsi completamente delle rivolte dipalazzo e dei bruschi cambiamenti di sovrani e di ministri che si succedevano a che risedeva in essa o nella vicina residenza di Sāmarrā (la Versailles ‛abbāside), possono dirsi uniche nella storia. A ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] di pianta rettangolare, con quattro padiglioni agli angoli, era unito a un lungo braccio contenente la quadreria del duca; vi lavorarono il Morazzone e Isidoro Bianchi, del quale ultimo si conserva una bella vòlta frescata. Ma il superbo palazzo ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] del vescovo di Liegi (1831, Lione), la Battaglia di Nancy (1834, Nancy) e quella di Taillebourg (1837, Versailles), da la quarta fase comprende le grandi composizioni murali delle biblioteche diPalazzo Borbone (1838-47) e del Lussemburgo (1845-47), ...
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TORINO (XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
La città ha duramente sofferto per le incursioni aeree durante la seconda Guerra mondiale (in tutto 105), e soprattotto per quelle [...] neppure restaurare saranno gli interni bellissimi di quei palazzi, interni che, per ricchezza ed eleganza, gareggiavano, come quelli del palazzo dell'Accademia Filarmonica, con quelli della stessa Versailles.
Tra gli altri monumenti colpiti occorre ...
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Pittore. Nacque nel 1616 a Montpellier, morì a Parigi nel 1671. Dopo un soggiorno a Parigi, dove apprese i primi rudimenti del disegno, e dopo varie vicende avventurose, a 18 anni era a Roma impiegato [...] palazzo Bretonvilliers, poi distrutto; decorò anche l'appartamento inferiore delle Tuileries, con l'Apoteosi di ., in Beaux-Arts, IV (1926), pp. 196-97; Cordey, Le portrait de Fouquet à Versailles, in Bull. Soc. Hist. de l'art français, 1926, p. 169. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...