Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] derivato dalle regole dell’Académie d’architecture, e che evolve verso l’incipiente neoclassicismo –, come i palazzidi Place de la Concorde a Parigi (1755) e, a Versailles, il teatro dell’Opera (1761-68) e il Petit Trianon (1762).
L’Austria e le ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e sotto la sua guida furono alcune figure a chiaroscuro sulla volta di una stanza del palazzodi Asdrubale Mattei (intorno all'affresco centrale di Albani) per cui il L. ("Giovanni parmigiano") riscosse tre pagamenti nell'aprile 1607 (ibid., pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] fascista non avrebbe avuto la forza per sovvertire l’ordine diVersailles, e quindi la sua concreta condotta diplomatica fu più rapporto di vicinanza fra CNR e Stato maggiore generale era dato dal fatto di… essere ospitati nello stesso palazzo.
Né ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] dal F., di una immersione totale nel mondo della corte: i due fratelli lo "sequeàtrarono" nel loro palazzo per ben Valle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella biblioteca diVersailles).
Fonti e Bibl.: Varallo Sesia, Biblioteca Durio, cart. ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] quadro del Trattato diVersailles, firmato il 28.6.1919.
Attraverso la stipula di tale Accordo le era una delle poche città tedesche a conservare intatto un palazzodi giustizia dotato di prigione.
Le udienze si svolsero dal 20.11.1945 all ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di mirare, tramando a tal fine a Versailles e a Roma, all'insediamento d'un proprio presidio a Mantova "contro tutte le leggi di neutralità del proprietario del fondo, su cui sorgeva il palazzo, di raddoppiare il canone d'affitto - per restaurare la ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] del palazzo regio o imperiale, quale si imporrà definitivamente in età moderna a Versailles, Caserta, Sanssouci, poi palazzodi Foggia è molto imponente: 7,38 m di altezza e 3,20 m di larghezza. Si compone di due pilastri con una mensola scolpita e di ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] di Luigi XIII. Fu trasferito a Versailles nel 1684. Nel 1697 fu acquistato lo Scudo di Scipione (missorium del sec. IV d. C., rappresentante Achille e Briseide), trovato nel Rodano. Nel 1741 il Gabinetto tornò a Parigi e fu sistemato nel palazzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] in seguito alla prima guerra mondiale dal trattato diVersailles (1919), a vari Paesi: parti del palazzo reale di Esztergom. Altri edifici di questo gruppo sono la navata costruita a ovest della rotonda di Karcsa, la chiesa premostratense di ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] , dalla reggia diVersailles alle opere di Filippo Juvarra e dell’ambiente romano dell’Accademia di S. Luca. in cui venne ultimata la sistemazione degli interni. Realizzò inoltre il palazzodi Mitau (odierna Jelgava; 1738-40, 1763-69). Entrambe le ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...