FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] di una coscienza liberale rivoluzionaria, ma solo di una generica volontà di pacificazione degli animi e digiustizia ai suoi impegni, ed il 21 ottobre ricevette nel suo palazzo i reali delle Due Sicilie di passaggio per Asti; si aggravò il 28, e morì ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] di educare le nuove generazioni femminili alla fede) la volontà di promuovere e diffondere un'idea cristiana digiustizia libro quantunque porti l'imprimatur del maestro del Sacro Palazzo e del vicario gerente è un libro pericolosissimo, biasimato ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di Laipacco (Tricesimo), di proprietà privata, restaurata nel 1870, con la Resurrezione di Cristo, le Tre Virtù teologali e la Giustizia un palazzodi Gemona (già proprietà Piemonte; Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di Diocleziano ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] . con energica determinazione ebbe il coraggio di far arrestare e giustiziare pubblicamente insieme con tutti i suoi " di terre e stabili tanto nel Padovano quanto a Venezia, compresi buona parte di quelli in Rio Marin, sede dell'omonimo palazzodi ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] dall'acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzodi Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito digiustizia; finalmente il 26 apr. 1763, avendo dimostrato di possedere una rendita di 2000 ducati, venne accolto uditore di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] i diritti, con due orazioni a stampa, Alla santità di n.s. papa Benedetto XIV, Memoriale per li votanti di segreteria di grazia contro li votanti di segreteria digiustizia (Roma 1742) e … Memoriale di replica… (ibid. 1743). La causa ebbe molta ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] Il 3 maggio era stato nominato prefetto della segnatura diGiustizia, carica che conservò anche sotto papa Gregorio XIII. Pio V fece aggiungere il suo stemma sul portone di ferro del nuovo palazzo dell'inquisizione, insieme a quelli dei cardinali F. ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] tribunale di Segnatura digiustizia (l'equivalente della Corte di cassazione), di L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] Consiglio digiustizia a di morte il succollettore apostolico avrebbe subito preso possesso dei beni della mensa. Il ministro rispose che il succollettore doveva informarsi dello stato delle finanze del C., sigillare gli appartamenti dei palazzo ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura digiustizia e legato di Urbino. Il 30 apr. 1733 il G. fu il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il palazzo Maffei e nel 1759, vinta una causa col nipote ex ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...