CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col padre Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed giustizia e incapace di finzione, ma tuttavia disposto al perdono dei nemici. Ai giambi di Archiloco dichiara di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] del tempo, al fine di confermare la veridicità delle sue dichiarazioni.
Le indagini della giustizia laica, affidate al senatore Juan compito di portare a termine il processo. Il 16 ottobre di quell'anno la L. assistette nel palazzo arcivescovile ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] a quello del Salvatore dopo il IV secolo. Insieme alla basilica fu restaurato anche il Palazzo Lateranense, crollato durante il pontificato di Stefano VI e non ancora completamente ricostruito. Per ricordare l'impresa portata a termine furono ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] l'imperatore Enrico III, residente nel palazzo regio di Mantova, gli rilasciò un privilegio in cui confermava possessi, diritti, carica di vicedomino comportava l'obbligo di visitare i principali centri diocesani per amministrare la giustizia: " ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre "provisioni"), intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 1939 avvenne il suo trasloco in un appartamento del palazzo apostolico, spettante alla sua carica, ma nello stesso sedicenti cattolici, per gli appelli papali in favore di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani soprattutto in ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] della Segnatura digiustizia e poco dopo anche della Segnatura di grazia. Nel 1573 acquistò l’ufficio di abbreviatore de maiori del cardinale Pedro Deza, per la somma di 42.000 scudi, un palazzo che si elevava presso Ripetta. La costruzione del ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] riprese le feste e le cerimonie, continuò a risiedere nel palazzodi S. Marco, pur più esposto a possibili attacchi. Nell’ 2733, c. 185v). Nell’iscrizione sepolcrale erano ricordate la giustiziadi papa Barbo, la pietà, l’attenzione per le cerimonie ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] breve (12 ott. 1591) con il quale la Segnatura di grazia e giustizia e la soprintendenza dell'attività politica era attribuita congiuntamente allo arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzodi S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] superiori della società. Non parlino di rivendicazioni e digiustizia, allorché trattasi di mera carità, come innanzi fu uffici, come il radicale e indispensabile restauro del Palazzo del Laterano e la progettata costruzione della nuova aula ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...