DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] assurgevano al rango di milites;alcuni di loro ricoprirono la carica digiustiziere, altri ancora quella di giudice. Apparteneva funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] riservò la piena e diretta signoria e l'amministrazione della giustizia, utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso per far dicembre presenziò nel palazzo apostolico al primo concistoro convocato dal nuovo papa. A conferma di un saldo rapporto ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] al mese nel palazzo vescovile. Fu in questo ambito che il C., a partire dal 1749, tenne una serie di relazioni dalle quali sicurezza interpretativa. Nel suo lavoro fa giustiziadi germinazioni leggendarie ed incrostazioni prettamente apologetiche; ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] di casa Medici, ai rapporti e alle relazioni con gli Stati italiani e stranieri, all'amministrazione della giustizia seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa venne distrutto da un furioso ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] accuse di eresia che gli furono rivolte da membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, XII, 2, Paris 1935, coll. 2418-2434; L. Scarinci, Giustizia primitiva e peccato originale secondo Ambrogio Catarino, Città del Vaticano 1947; ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] C., divenuto intanto arciprete di S. Maria Maggiore, prefetto della Segnatura di grazia e giustizia, protettore del ducato di Savoia e del regno di Inghilterra, fu quello di far parte nel giugno 1537 di una commissione incaricata di imporre una tassa ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di corte del Palazzo Reale di Napoli, e il 5 gennaio 1744, nel palazzo della cattedrale di Benevento, alla presenza didi G. Maiorini, Roma 1988; P. Palmieri, Il lento tramonto del Sant’Uffizio. La giustizia ecclesiastica nel Regno di Napoli ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Partito da Macerata, il F. arrivò a Liegi il 14 settembre. Egli decise di fissare lì la sua dimora, presso un convento di francescani vicino al palazzo episcopale, poiché Colonia sembrava essere uno degli epicentri della peste che stava devastando la ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] referendario delle Segnature di grazia e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista 1887-1962, pp. XI, XIV, XV, 264; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell’arte, I, Firenze 1972, pp. 383-386; S ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] Vulpariolus, di pagare a B. le dovute contribuzioni. Onde Ludovico II, cui il vescovo era ricorso per avere giustizia, nel rilasciare causa, un primo tentativo di inquisitio compiuto nello stesso palazzo imperiale di Pavia, davanti al tribunale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...