NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] giustizia ritenuta del principe, di regola convocate una volta all’anno, nel mese di maggio, sotto la presidenza del duca o di civica: funzionari sabaudi e ufficiali comunali, in Il Palazzodi Città a Torino, a cura di R. Roccia, II, Torino 1987, pp. ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo aver rinunciato alla carica di ufficiale maggiore della segreteria di Stato e diGiustizia, visse gli ultimi anni a Sant'Agnello, presso Sorrento, avendo ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di stato portava all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione di Benedetto di Bonconte dalla città; nella sollevazione fu anche distrutto il palazzodi fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovo di Viterbo dal 6 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa di Ferrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese e Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere digiustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura su ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] Malaspina. Nel 1217 il D. ricoprì la carica di console digiustizia nella città natale e il 25 maggio di quello stesso anno intervenne all'accordo di pace tra Piacenza e il Comune di Vercelli; nei patti si specificava che il podestà piacentino ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] festa diPalazzo) politica e religione (68). Nel 1732 il senato decretò l'illuminazione pubblica di tutta diritto veneto nel Settecento, in Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a intendere la religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come una magistratura di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna, resta anche testimonianza dell'opportunità e giustizia dei suoi provvedimenti, come il restauro del palazzo podestarile o l'editto in elegante latino contro le frodi dei mugnai fatto scolpire sul mulino di S. Mama. S'interessò inoltre alla ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] solo sul terreno dell'amministrazione della giustizia. I consoli svolgevano in effetti a Rialto un'importante funzione di controllo, ma l'ispezione della nave doveva comunque avvenire di fronte al palazzo Ducale, dov'erano ubicati gli attracchi ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di un avventuriero nei palazzidi Parigi. Il trionfo elettorale di Luigi Napoleone sorprese la vecchia Europa nel 1848. Il colpo diDi qui la battaglia, condotta da un altro esponente della Destra sconfitta, Silvio Spaventa, per la «giustizia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...