PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] impiego fu il punto di partenza di un percorso destinato a rivelarsi ricco di fortune e, alla fine, di sfortune.
Nel 1887 sposò Chiara Tajani, figlia di Diego, deputato per sette legislature, ex ministro di Grazia, giustizia e culti nei gabinetti ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dal contrastare i diritti dei canonici e affidò al vescovo di Lodi Arderico di giudicare eventuali nuove cause. Ancora nel 1193 i canonici di Piacenza si rivolsero al pontefice per avere giustizia contro i soprusi perpetrati da L., e Celestino III ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] ma tenne la carica solo per poche settimane; fu anche sopraprovveditore alla Giustizia nuova dal 26 genn. al 30 sett. 1591, dal 12 ott 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] per Terracina, proseguendo poi per Roma dove furono ospitati da Pio IX nel palazzo del Quirinale. Qui fu costituito un governo in esilio: P. Calà Ulloa ebbe la carica di presidente, il Del Re fu nominato ministro degli Esteri, della Guerra e della ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell'opera), da cui Frexano spera di ottenere giustizia e riconoscimenti ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] rappresentazioni della Fama, della Giustizia e della Pace che vigilano "in un cielo privo di profondità" (Romin Meneghello, salone principale dipalazzo Alberti, il M. dipinse accanto al fratello Francesco, che vi svolse il ruolo di quadraturista.
È ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] l'allegoria della Giustizia, e pertanto ne attribuì l'esecuzione allo scultore senese Giovanni di Turino, cui quest , pp. 148-150; J.B. Supino, Catalogo del R. Museo nazionale di Firenze (palazzo del Potestà), Roma 1898, pp. 353 s.; S. Borghesi - L. ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] sottoposte alla giustizia ordinaria dei tribunali cittadini; il pontefice e tutti i cardinali avrebbero goduto di piena la funzione dipalazzo comunale e di tribunale cittadino. Come compenso per l'opera di mediazione e ristabilimento di una certa ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] dei diritti in tema di amministrazione della giustizia - imponevano un'inversione di rotta. I duri contrasti di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] del C. - di portare armi in città; quindi riunì i principali membri della famiglia nel vecchio palazzo del Camponeschi. bene di proprietà, piuttosto appartenente al re, che egli avesse interferito nell'amministrazione imparziale della giustizia da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...