CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] accordi di Casale, che costituiva un tentativo di amministrazione autonomo e indipendente della giustizia, visto di scegliere se assaltare i Collegi nella cattedrale di S. Lorenzo durante la messa per la morte dell'imperatore o attaccare il palazzo ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] con il Bambino e s. Bonaventura; Galleria nazionale, Fede e Giustizia e Fortezza (affreschi staccati dal convento di S. Sepolcro); Palazzo Cantelli, Apoteosi di Ercole; Genova, Palazzo dell'Università, tele.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di notevole originalità; a tal punto che definirlo un eclettico può risultare, specie per le sue opere migliori, assai riduttivo e non rende giustizia , eseguito per il piano nobile dipalazzo Caldogno Tecchio di Vicenza. L'attribuzione (Cevese, 1958 ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] rilievo con l'Estasi di s. Teresa, del 1738, per S. Maria della Scala a Roma; le figure della Giustizia e della Religione ( 171, 173-76; C. Ceccuti-M. Dei Piazzo-G. Morolli, Il palazzo della Consulta, Roma 1975, pp. 217, 277; J. Garms, Kleine archival ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] didi Roma si serviva, allora più che per il passato, didididi intervenire presso i creditori di un mercante siriano dididipalazzo napoletano di quest'ultimo.
Nell'ottobre F. fu investito dal papa dididi redigere, alla presenza didi a cura di D. didi ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ora alquanto deteriorati) che il F. realizzò, intorno al 1765, per i soffitti dipalazzo Diedo a Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della Pace e della Giustizia, La Sapienza soccorre la virtù per sconfiggere il vizio, Ebe accolta nell'Olimpo ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] , le polemiche contro il C. riaffiorarono nuovamente. Il 4 novembre palazzo Marino fu assalito dagli interventisti che richiedevano le sue dimissioni. Sostenuto da manifestazioni di simpatia popolare, egli riprese l'attività per temperare gli effetti ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] huiusmodi clericos", non li sottrae alla giustizia civile, dall'altro il vescovo di Brescia, il cardinale Francesco Corner, sospetta palazzo ducale, il 24 maggio 1533, il nunzio, "cautamente" e senza clamore, riesce a farlo "rinchiuder in una di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] presso il ministero di Grazia e Giustizia e nel 1914 vi fu assunto come impiegato di concetto.
Fu anche di fortuna, la Baggina di Milano e poi a palazzo Margherita a Roma, dove ebbe occasione di parlare con la regina in visita, facendole dono di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Silvio, pur mantenendo a Roma lo studio in palazzo Brancaccio e gli incarichi all'Accademia di S. Luca.
L'occasione per la sua permanenza , La Fede, La Prudenza e la Temperanza, La Giustizia; ideò la decorazione in stucco, le statue della Meditazione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...