GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] due versioni della Giustizia e la Pace oggi al Museo del Prado ma in origine una nel palazzo reale, l'altra nel salone della giunta dell'Accademia.
Per ragioni di salute, ma forse anche per l'arrivo di Giovan Battista Tiepolo e di Anton Raphael Mengs ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Senato per il palazzo ducale, esaltandovi pittoricamente le conquiste di Venezia e gli ideali di religione e di pace cui si violate le leggi del Maggior Consiglio, che non si rendeva giustizia, che "per privati rispetti" si facevano "cose esorbitanti ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] cardinale A. Barberini e oggi conservata nel Museo di arte antica dipalazzo Barberini in Roma - dove è raffigurata la torna, non occorre curarsi di star in questo mondo", lamentandosi della "corte [che] viene a eseguire la giustizia in casa mia e ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] vita politica, segnò per il C. l'avvio di un intenso impegno nelle magistrature cittadine: ancora nei Pregadi nel 1603 e 1607, e nella loro zonta nel 1604 e 1605, fu inoltre sopraprovveditore alla Giustizia nuova (1602-03 e 1605-06), provveditore ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] e non soldati, e ciò essi attribuiscono alla prudenza e giustizia del signor Jano Caracciolo... il quale con destrezza e Ma egli non doveva più tornare al suo palazzo parigino, presso l'abbazia di Saint-Victor: il 20 luglio Antonio Caracciolo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , 13 marzo 1943; F. Rossi, V. D., ibid., 14 maggio 1948; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi dipalazzo Carignano, Roma 1960, p. 194; E. Di Carlo, V. D., in Voce cattolica, 17 dic. 1961; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 196 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del maestro sono attestate dall'Estasi di s. Francesco (Genova, Galleria diPalazzo Bianco), dalla Maddalena penitente e dal M. i problemi dell'amministrazione della giustizia e delle pene, oggetto di dibattito negli ambienti più "illuminati" della ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato ", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] testimonianza di Cristofani (p. 413) il G. progettò l'ampliamento del palazzo "e vi dipinse di storie, di grottesche e di paesi assai le personificazioni della Chiesa, della Prudenza, della Giustizia e della Carità, in cui il linguaggio del ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] 1689 (G. B. Falzari, Giustizia ... e bravi nel sec. XVII..., in Studi goriziani, XXVI [1959], pp. 72-79). Peggio di lui, se non altro perché perpetua, specie nel Pordenonese e nella zona di Noale ove aveva un palazzo, "violenze gravi contro la vita e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...