AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] palazzo del ministro della Polizia Cristoforo Saliceti. Nello stesso anno, il 13 novembre, divenne giudice alla Gran Corte di in patria; ma venne poi richiamato come capo di-visione al ministero diGiustizia, dove il ministro F. Ricciardi gli affidò ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] nel palco imperiale del teatro Mariinskij;, soffitto nella chiesa del palazzodi Carskoe Selo (ambedue tuttora esistenti); soffitto su ordinazione, privata, L'industriosità e la giustizia, circondate dai quattro elementi della Natura (l'ubicazione ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] privato dell'abilità ai pubblici uffici e diffidato, col parente Cipriano di Duccio, dall'accedere ai palazzi della Signoria, del podestà, del capitano del popolo, dell'esecutore digiustizia. Due giorni dopo i due Alberti furono confinati a 100 ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] marzo 1465 divenne gonfaloniere digiustizia e fu così a capo della Signoria che accolse Federico d'Aragona, di passaggio a Firenze casa accanto al famoso cugino Neri di Gino, nel quartiere di S. Spirito, in un palazzo che comprò tra il 1440 e il ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] vacante nel Consiglio dei Sessanta Decurioni di Milano.
Nel 1636 venne nominato capitano digiustizia; il 19 sett. 1638 questore del . Ampliò e arricchì il suo palazzo patrizio di Porta Vercellina (ora palazzo Litta in corso Magenta), costruì una ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] 1870?, 1871 ?) ad Alessandria, dove avrebbe decorato il palazzo e altri edifici pubblici e avrebbe inoltre dipinto al di cui si è trovata notizia è l'Esposizione nazionale di Belle Arti a Napoli (1877), dove fu presente con Ilpalazzo digiustizia ...
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MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] popolo ispiratore degli ordinamenti diGiustizia da poco emanati, e per il clima di sospetto causato dalle il saccheggio del palazzo del Comune, e obbligò il podestà alle dimissioni, cosa che lasciò la città in una situazione di incertezza.
Il ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] bimestre maggio-giugno 1385 fu gonfaloniere digiustizia, cariche tutte, ma più specialmente di Compagnia del Popolo, due delli tre maggiori uffici diPalazzo, parte I, Quartieri di S. Spirito e di S. Croce), C. I. Cronaca fiorentina di Marchionne di ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] prima (1282) e la promulgazione degli Ordinamenti digiustizia dopo (1293, 1295) si era saldamente Dodtci Buonomini e li Sedici Gonfalonieri di Compagnia delle Compagnie del popolo. due delli tre maggiori Uffici dipalazzo), I, c. I; Delizie ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] per governare lo stato con pieni poteri; nel 1316 fu gonfaloniere digiustizia ed in tale carica si adoperò per porre fine alla guerra la pace di Montopoli. Nel 1319 l'A. fu capitano del popolo a S. Gimignano, dove difese il palazzo pubblico contro ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...