AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] l'accesso al proprio palazzo (1687-88), l'A di 600.000 livres sulla lista di gens d'affaires redatta in vista di una loro tassazione. Egli si rifiutò allora di presentare i suoi conti alla Camera digiustizia, come era stato quell'anno prescritto di ...
Leggi Tutto
MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] -30).
La nomina a presidente dell'Accademia di belle arti di Napoli e, più tardi, il tentativo del direttore generale di Ponti e strade di proporre un suo ritiro forzato con una "pensione digiustizia" (1837) per presunte scorrettezze deontologiche ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] vent’anni con il titolo di protonotaro apostolico partecipante, fu referendario della Segnatura digiustizia (28 novembre 1765), vicelegato a Roma il 14 agosto del 1815, nel suo palazzo nei pressi di S. Lorenzo ai Monti, nella zona dell’attuale via ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] del 29 genn. 1447 e con un gruppo di armati prese d'assalto il palazzo ducale mettendo in fuga l'Adorno con un feroce , lo descrivono come un uomo di grande coraggio e mosso da amor di patria e desiderio digiustizia, anche se troppo dedito a favorire ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] quale commissione. Verso il 1520 fu nominato consigliere digiustizia. Nel giugno 1521 fu scelto da Ludovico Ariosto riparò in tempo nel palazzo della marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] quella data non si hanno più notizie del G., che non compariva nemmeno nella lista dei sospetti di eresia in Siena inviata, il 5 sett. 1558, dal capitano diGiustizia Nofri Camaiani a Cosimo I (Ciampi, p. 25; Cantù, pp. 148 s.).
Fonti e Bibl.: Arch ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] . Nel maggio 1582 fu nominato consigliere digiustizia, entrando così a far parte di uno dei due supremi organi collegiali dello 30 genn. 1598, e andò a vivere nel palazzo dei conti Rossi di San Secondo, dove ospitò buona parte della residua ...
Leggi Tutto
GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] proclamato referendario di entrambe le Segnature (di grazia e digiustizia) e incaricato di redigere e commentare i Decretalia di Gregorio alla promozione del restauro dei luoghi di culto e del palazzo arcivescovile, a misure pratiche d'ordine ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] 1° sett. 1351 con l'estrazione all'ufficio di gonfaloniere diGiustizia; in seguito ebbe il priorato dal 1° nov . 11r, 14v, 18v, 19r, 20r; Arte della seta, 7, c. 26r; Priorista diPalazzo, cc. 96r, 99r, 102r, 107r, 114r, 117r, 121r, 132r; Tratte, 313, ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] si sarebbe rivelata fondamentale. Continuò a lavorare con il maestro fino al 1930 circa alle decorazioni del ministero diGiustizia (1929) e del palazzo dell'Istituto nazionale delle assicurazioni in via Sallustiana a Roma, oltre che delle terme ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...