COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] simili avveniva, ma erano un benestante e un "sicario digiustizia"; mentre al matrimonio testimoniava un Nicola Martoriello che non della regina Maria Amalia di Sassonia, moglie di Carlo di Borbone, ubicato nel palazzo reale di Napoli. Il De ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] lasciò il 28 seguente per assumere quello di gonfaloniere diGiustizia. Maestro dei contratti dal 16 ag 65r, 67r, 74r; Dieci di balia, Legazioni e commissarie [lacunoso dal 1407 al 1451], 3, cc. 8v-9v, 34v, 100rv; Priorista dipalazzo, cc. 144v, 154r, ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] giunta piuttosto che all'aula, nella "ferma opinione che digiustizia astratta non sia da parlare nelle umane società, e men studiare la questione della conservazione o della demolizione del palazzodi S. Giorgio in Genova, le cui conclusioni furono ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] ci avrebbe condotto a una rovina rapida e sicura" (Da Palazzo Venezia…, p. 138).Nella primavera del 1941, l'A. Roma, a conclusione del processo Roatta, l'Alta Corte digiustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a morte mediante ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] infelici iniziative del Guarco. L'aumento della guarnigione dipalazzo, l'esautoramento del podestà a vantaggio di un "maestro digiustizia" alle dirette dipendenze del doge e l'imposizione di un'addizionale sulla gabella della carne portarono, nel ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] di Zante, Cefalonia e Corfù. Nella prima riscontrò notevoli disordini nell'amministrazione della giustiziadi allontanarsi momentaneamente dalla città per recarsi nel palazzodi famiglia di Altaura, presso Montagnana, dove morì "in due giorni di ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] gli eredi di Luigi di Piero di Gherardino - abitazione che divenne poi un palazzo, come venne dichiarato nel 1433 - e che possedeva un podere nella Pieve a Ripoli.
Nel maggio del 1428 il G. vinse lo scrutinio per il gonfalonierato diGiustizia; e nel ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] suprema carica giudiziaria romana, quella cioè di prefetto della Segnatura digiustizia.
Gli orientamenti politici e teologici del dai vecchi locali al palazzo Braschi, dove nel 1839 ricevette una visita gratulatoria di Gregorio XVI.
Nel conclave ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] vigenti nessuna famiglia digiustizia poteva avvicinarsi alle abitazioni dei diplomatici né transitare nelle strade vicine. Il 9 settembre, invece, alcuni uomini del Bargello, contravvenendo agli ordini, si accostarono al palazzo della delegazione ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] del governo fiorentino, il gonfaloniere diGiustizia, oggetto di lì a un anno di un'importante riforma che l'avrebbe primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...