MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] ordinamenti digiustizia fatti approvare da Giano Della Bella. Era in quel momento capitano del Popolo Guglielmo di Corrado "anciani pacis et populi Brixie" (con Corrado da Palazzo, Berardo di Bertolino Maggi, esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dell'Ercole e l'Idra, da collocarsi in una sala del palazzo pubblico (tutt'ora nella sala d'Ercole): il committente era stato il gonfaloniere diGiustizia Cornelio Lambertini, che intendeva celebrare la sconfitta del dominio bentivolesco. Il ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] palazzodi Firenze, per farvi una fonte di straordinaria bellezza, trovati fra i suoi rottami alcuni pezzi di porfido assai grandi, ordinò che di della Giustizia, l'opera più impegnativa dell'intera attività del Ferrucci. La collocazione di questa ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] di capitano di questa città; di questo incarico, durato sei mesi, reca testimonianza lo stemma di famiglia murato sulla facciata del palazzo pubblico di e ricoprire la carica di gonfaloniere diGiustizia.
Quando la notizia di questa elezione giunse a ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] è impossibile fondare, in interiore homine, la stessa esigenza politica, come radice di libertà e digiustizia collettiva». E a fronte della vera religione di Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] palazzo dei Pepoli, convivenza che, sullo scorcio del Seicento, viene rappresentata come fonte di - C. Casanova, La nobiltà disciplinata: violenza nobiliare, procedure digiustizia e scienza cavalleresca a Bologna nel XVII secolo, Bologna 2003, ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] ibid., f. 595), che servirono all'acquisto di Poggio Catino e Catino e alla costruzione del palazzodi S. Maria in Campitelli. Il titolo di Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito a forti perdite ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Biancardi nel cimitero di Codogno con le allegorie della Giustizia e della Carità, di cui esiste un Esposizione di Belle Arti nel palazzodi Brera, II, in La Perseveranza, 19 settembre 1862, p. 2; C. Mongeri, Esposizione di Belle Arti nel palazzodi ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di San Miniato, come dimostra, tra le altre cose, la casa di abitazione, posta nel terziere di Castelvecchio, che in realtà era un vero e proprio palazzo, dotato di vari incarichi di cancelliere o assessore alle corti digiustizia in varie località ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] ), le otto grandi tempere con Storie diGiustizia, eseguite per l'antico Collegio dei giudici di Brescia (forse in collaborazione con Giulio: Pouncey e Bora) ed ora divise fra il palazzo della Loggia, la Pinacoteca di Brescia e il Museo nazionale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...