DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] con quanto rimaneva al D. dell'insegnamento paterno negli affreschi dipalazzo Grimaldi (Genova, piazza S. Luca), databili dopo il 1734: in un salotto al piano terreno dipinse La Giustizia che premia le Arti, incorniciata da monocromi che rivestono ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] pubblicamente di dovergli l'elezione, gli concesse, l'11 genn. 1524, l'ufficio di vicecancelliere, il palazzo Riario e cercò di imporsi con la stessa durezza esibita nell'amministrare la giustizia nella città - e non solo nella città - di Napoli ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] fare tanto per le cose di Stato quanto per il governo della giustizia et grazia ..." (Arch. di Stato di Firenze, Trattati internaz., XVI dal pittore di corte J. Sustermans (che lo ritrasse nel 1635, oggi agli Uffizi, e nel 1641, oggi a Palazzo Pitti, ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] . Si preoccupava di aumentare l'autorità del potere reale e dell'amministrazione della giustizia, e in funerario del granduca Witold nella cattedrale di Vilna, sia la costruzione del palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l' . 527-570 (in partic. p. 550); M. Bucci, R. Bencini, Palazzidi Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.; L. Perini, Un ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] esaurisce in 6 "documenti": in 2 la nona, nel registro della Giustizia; in 3 la decima, sottoposta a Innocenza. Nel commento a configurato come uno stralcio. Dopo una serie di battute, F. raggiunge il palazzo dove si cela la sua donna, protetta da ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] l'Agricoltura e, dal 24 marzo al 9 apr. '67, la Giustizia. Quando tra il re ed il primo ministro affiorò una certa incomprensione, forzoso, ma si sentì male sulle scale diPalazzo Vecchio.
Trasportato nella sua casa di Firenze, vi morì il 16 sett. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] giustizia contro Mastino che non era stato ai patti, li aveva cacciati e si era impossessatodei loro beni; l'accusa era rivolta anche al C., preposto didi favorire i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del palazzo vescovile ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] e i Castello che svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ma in Luca Cambiaso, certo il maggiore e più il solo documento di allogazione, in data 20 marzo 1547 (Gnoli, 1935). Occorre infine far giustiziadi talune attribuzioni che ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] giustizia e della libertà, e della vita» (Torno, 2011, p. 85). Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di da Chiara in varie sedi: a Roma, a palazzo San Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...