CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] volontà di rivalsa del prelato. "Voglio sangue, sangue e giustizia!", avrebbe risposto al condottiero Roberto di Ginevra del 7 aprile, egli si recò nei palazzi vaticani per entrare in conclave, prima di uscire dalla sua abitazione indossò, se si deve ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] tenne F. sotto il suo controllo fino al 1206 nel palazzo reale di Palermo, ma estese il suo dominio anche ad alcune zone un tribunale organizzato gerarchicamente, presieduto da un maestro giustiziere che proveniva dal ceto baronale e perciò non ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] fu carico di difetti, spesso rasentò l'incapacità. Non ebbe il senso della giustizia; fu privo di rigore Id., Contributo alla storia delle suppellettili del palazzo ducale di Mantova, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., VI (1913), ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] volgo, ebbe la disgrazia nell'età di ventisett'anni di incorrere nell'indignazione del governo, e nell'età di vent'otto ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". Quanto ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] un assassino alla giustizia, come quel "todesco" della "famiglia" del conte accusato di aver ucciso uno di casa Bebbi, e ed era largo di prestiti ai suoi cortigiani; si sa anche che gli Estensi non sdegnavano di far salire a palazzo dalla piazza gli ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il reggimento dei banderesi, con l'aiuto di Onorato Caetani (blocco della foce del Tevere, assalto di Roma). Il colpo di mano fallì nello stesso mese di agosto, i capi della congiura furono giustiziati, un'amnistia generale fu concessa il 3 settembre ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di incoraggiare le lotte di fazione, di ostacolare il corso della giustizia, cioè di favorire in tutta l'Italia la sopravvivenza di o all'inizio di agosto del 1352. C. resterà più di un anno chiuso in una torre del palazzo pontificio, ma trattato ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero, dell'orchestra di si accompagnarono disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] porcellana nel palazzo reale di Napoli (1772). Protagonista di primo piano della vita gaia e lussuosa che, al pari di altre capitali fu la decisione di F. di allontanare il De Marco dalle segreterie dell'Ecclesiastico e di Grazia e Giustizia. L'atto, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a Il peccato è un'infinita offesa di Dio. Condonarlo senz'altro sarebbe contrario alla giustizia divina. Così resta soltanto la ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...