FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] nel 1849. Del 1845 è anche la statua di Pietro Verri per il cortile del palazzodi Brera.
La partecipazione del F. ai temi e chiesa di Valeggio, posta nel 1863 su una colonna nella piazza del duomo di Piacenza, le statue allegoriche della Giustizia e ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] compito celebrativo illusionisticamente sviluppato da Pietro da Cortona a palazzo Barberini a Roma. Alle opere eseguite per i Pamphili appartiene anche la decorazione di un corridoio del palazzodi piazza Navona, eseguita nel 1660(cfr. Garms, 1972, n ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] del Palatino.
Guidato dalle riproduzioni di pitture viste da ricercatori del Sei e del Settecento sotto il palazzo dei Flavi, il B. come una ripresa sicura e continua dell'ideale romano di "giustizia purificatrice".
Morì a Roma il 10 luglio 1925 ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] delle Camere la I. chiese la convocazione della commissione Giustizia in modo da far approvare la riforma che riduceva da annoverato il trasferimento nel palazzodi S. Macuto della vasta biblioteca della Camera, che venne dotata di moderni servizi e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] occupato i castelli di Galliera ed essersi insediato nel palazzo del Comune.
Era evidente che il duca di Milano, il quale sua fazione sugli organi di governo e sulla vita interna della città, o per la carica di gonfaloniere digiustizia, che il B. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] l'altare maggiore, con l'Allegoria della Giustizia e della Pace, rivelano con sorprendente anticipo 48; M. V. Brugnoli, Gli affreschi del Domenichino e dell'Albani nel palazzodi Bassano di Sutri, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 266-277; J. ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] tutti si vollero nostri, e d'ingegno provato e capaci di nobile emulazione" (Alizeri, 1875, p. 437) per la decorazione del palazzo reale. L'acquisto da parte dei Savoia del palazzodi M. Durazzo era avvenuto nel 1822; per gli interventi decorativi ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] entrate straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consiglio digiustizia.
L'A. aveva sposato diversi anni prima una certa stesso anno nel suo palazzo sito nei pressi dell'attuale piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] della sistemazione del palazzodi San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica di S. Paolo, il il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovo di Capua.
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] popolo, e nel 1387, quando è nominato gonfaloniere digiustizia, attestano la sua già affermata notorietà. All'incirca Imola; nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzodi Re Enzo alcuni locali per la ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...