DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dell'"appartamentino" sono gli altri due ovali raffiguranti Il trionfo della Pace: l'incontro di Mercurio e Minerva e La Pace duratura: il Tempo e la Giustizia, attualmente a Torino in palazzo Cisterna, ma probabilmente situati anch'essi in origine a ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] PCI. Per questa ragione, al momento della scissione dipalazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si in Toscana per cui Arfè curò il riordino delle carte diGiustizia e Libertà e con la Rassegna storica toscana, organo della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] cedere a queste, vi si è slanciato da prode e con desiderio digiustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie, Pellico morì a Torino, in palazzo Barolo, il 31 gennaio 1854.
Fu sepolto nel cimitero monumentale della ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] beni, come il palazzodi Antonello Petrucci, che destinò a sede della sua corte. Quindi, al fine di mantenere l'ordffle in Puglia, con l'incarico di soprintendere con fermezza all'amministrazione della giustizia, alla riscossione dei tributi, alla ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino, 1907; Melis, 1962), il palazzodi Francesco di Marco Datini , Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 377-382; ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti digiustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per di convincere i capitani di Parte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] visse l'esperienza della guerra: i bombardamenti, le macerie dei palazzi, i cadaveri. Ma anche l'esperienza del mare e quella la sorella Simona – diventò comunista, per desiderio digiustizia sociale e per l'ammirazione suscitata dall'eroica ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di coloro che nel Vecchio e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia voluta da Clemente VI quale addizione al più vecchio palazzodi Benedetto XII, per le assemblee del tribunale poi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 39.1-2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale digiustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane, da 1994, ad vocem; M.A. Romani, Una città in forma dipalazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di sua altorità propria", fu posto davanti al palazzo dei Priori il gruppo di Giuditta e Oloferne di Donatello, requisito dal palazzo un Antonio Manetti e simili avevano al gonfaloniere digiustizia scavallato un Paolantonio Soderini e simili".
In ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...