GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ; e quando terminò molti dei seguaci di Masaniello vennero imprigionati e giustiziati.
Nel 1649 il G. lasciò Napoli la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza Trenta, verso il 1541 trovò una collocazione definitiva nel palazzodi Contrà Porciglia, all'interno del quale fu allestito un vero ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] come già agli inizi del pontificato Aldobrandini, da un incidente con la giustizia. Il 23 ag. 1604 il bargello aveva inseguito dentro il palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] giustizia. Severi i decreti contro gli abusi e i soprusi di giudici e funzionari venali. Fissate - di A. Emiliani, F. Barocci …, Bologna 1985, passim; Il Palazzodi Federico da Montefeltro…, a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, pp. 127, 183, 209, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ha emanate. In esse, infatti, traspare un sentimento digiustizia assai superiore a quello dei cinque precedenti editti longobardi, quelli di Rotari, di Grimoaldo, di Liutprando, di Ratchis e di Astolfo. Sottolineiamo il fatto che la legislazione che ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] stesso tempo, quasi tutte le cariche digiustizia e di finanza divennero in questi anni appannaggio dei di C. sorsero, inoltre, a Torino in questi anni la chiesa di S. Teresa, il convento di S. Francesco, l'ospedale della Carità e il nuovo palazzo ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] affidati gli affari ecclesiastici, di Stato e digiustizia. Era una posizione di primo piano, che il di evitare il D. e di considerarlo alla stregua di uomo dell'imperatore; nello stesso tempo ordinò al D. di togliere le armi di Spagna dal suo palazzo ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] connivenza e corrotto, con un vero e proprio assalto al palazzo. Alla sommossa cercò di opporsi il trìbuno dei popolo Giano Della Bella preoccupato di sventare questo genere digiustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] un affresco a monocromo raffigurante S. Ivo che amministra la giustizia nella cappella delle prigioni al pianterreno del palazzo pubblico). Ma l'impresa più importante di questi anni (ancorché non esattamente documentata e datata, la critica ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non strumento di pace e digiustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie, provocatrici di nuove , Diario,Milano 1946, I-II, ad nomen;Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime,Roma 1950, pp. 15-17 e passim; G.Salvemini, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...