FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fu ucciso in una congiura dipalazzo il 16 maggio 1412;a di collegamento tra il Consiglio diGiustizia ducale e la giustizia applicata nelle varie città.
Per quanto concerne la Cancelleria, dotata di segretari e di notai, essa provvedeva a due tipi di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di un filosofo (Appunti per un brano di biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia e rifugio (grazie all'interessamento di mons. P. Barbieri) nel palazzo extraterritoriale delle Congregazioni, riuscendo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] i guai con la giustizia sia un principio di vocazione ecclesiastica fatta rientrare di conciliazione e di compromesso praticata dal poeta.
Alla sistemazione savonese del C., che abita in un palazzodi via S. Andrea, da lui ampliato e ornato di ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il B. alla carica di gonfaioniere digiustizia, affidandogli così esplicitamente la successione di Sante. Il matrimonio con tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era stato iniziato da Sante, riceveva un ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Camera del 22 nov. 1920 - in occasione dell'episodio dipalazzo d'Accursio a Bologna, quando affermò che il fascismo poteva , Rossoni e Acerbo, unico presente, dall'Alta Corte digiustizia per il suo passato fascista e condannato all'ergastolo nel ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 31 ott. 1571 fu definitivamente sostituito dal Senato digiustizia, un tribunale i cui componenti erano scelti 33-56; R. Berzaghi, La corte vecchia del duca G.: tracce e memorie, in Quaderni diPalazzo Te, 1985, n. 3, pp. 43, 46 s., 52 s., 55, 57 s., ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di novembre del 1527 riuscì a San Savino fece riprendere i lavori per la costruzione di un palazzodi famiglia. In S. Pietro in Montorio eresse ( ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Corte superiore, organo digiustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, palazzo pontificio? Oppure agirono motivi di interesse personale? Si è anche molto rimproverato al segretario di stato di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in un vero e proprio Consiglio digiustizia; alla masseria del Comune, alla di ristrutturazione alla rocca di Cavriana e alle fortificazioni di Goito; a partire dal 1468 si lavorava al palazzodi Gonzaga e tra il 1470 e il 1475 alla residenza di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del marmo), rei di assassinio e di dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...