CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] a Venezia, raffiguranti Pantalone e Pulcinella, e partecipò all'impresa decorativa del palazzodiGiustiziadi Milano, ideata da Marcello Piacentini, con un monumentale Giudizio di Salomone in cui ái evidenziano echi sironiani. Nel 1941 espose alla ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ottenuti, il K. venne invitato in importanti commissioni: nel 1886-87 fu tra i giurati del secondo concorso per il palazzodiGiustizia, cosa che alimentò le critiche al progetto Manfredi (ibid., pp. 17 s.), e tra gli esaminatori del progetto ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] quali il progetto per l’Università degli studi (1973-1998) e per il nuovo PalazzodiGiustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano elaborò l’adattamento diPalazzo Reale a sede museale (1994-2007) e, in collaborazione con altri, il restauro ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] fatte all'arte rinascimentale (per es. il donatellesco Papiniano del 1905, bozzetto per il palazzodiGiustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al Museo Canonica, come pure ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] all’occupazione nazifascista. Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette abbandonare il Palazzodigiustizia sfuggendo miracolosamente alla cattura della polizia fascista), tenne vivo un costante ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] a termine la statua equestre in bronzo dorato. Per la facciata del palazzodiGiustiziadi Roma gli furono commissionate le statue del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] un didascalismo un po' gratuito. Ulteriore decorazione per un edificio pubblico è una "Pietà" per il palazzodiGiustiziadi Milano del 1938, intitolata Non uccidere. In questi stessi anni il C. viaggiava spesso tra l'Italia e la Francia, ma anche un ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Aequa potestas", si aggiudicò il secondo premio. Nella prima metà degli anni Ottanta partecipò al concorso per il palazzodiGiustizia, in collaborazione con C. Pistrucci; nel 1888 ottenne una segnalazione al concorso per la nuova sede del Parlamento ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] carica il 19 maggio 1913 compì, con gli altri vicepresidenti, un'inchiesta sul comportamento di sei deputati coinvolti nello scandalo per il palazzodiGiustizia: l'esame dei documenti da rendere pubblici fu la sua ultima attività parlamentare.
Morì ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] del B. a Colonia, del quale non c'è altra notizia); p. 464 per Angelo; G. Ravaglia,Le pitture di V. M. B. nel palazzodiGiustiziadi Bologna, in Il Comune di Bologna, XI(1925), pp. 82-88; E. Mauceri, V. M. B., ibid., XVI(1930), pp. 3-8; Id.,Le ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...