DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] podestarile, fu più volte console (1193, 1207, 1209), console diGiustizia verso il borgo (1182) e nobile incaricato di affiancare il podestà (1202). Fu presente alla ratifica dell'accordo tra Genova e Pisa, sottoscritto nel 1188, e alla firma della ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] altezza di stile specie nel periodo 1498-1511 (Condanna di Cambise e Supplizio di Sisamne, 1498, per il pal. digiustiziadi Bruges, in Italia è il patetico Calvario, ora nel museo diPalazzo Bianco a Genova. Dall'Italia, oltre a motivi decorativi ...
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Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] romano (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. diGiustizia); Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; Pietroburgo ...
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Condottiero (Ranco, Anghiari, 1400 circa - Firenze 1441); nel 1437 ebbe la cittadinanza fiorentina. Impossessatosi già nel 1440 del castello di Figline presso Chiusi, nell'agosto 1441 tentò di occupare [...] Miniato; caduto in sospetto di Cosimo de' Medici per la sua ambizione e i suoi maneggi (si pensò che avesse stretto accordi col pontefice e col Piccinino), fu chiamato in Palazzo Vecchio dal gonfaloniere digiustizia Bartolomeo Orlandini che lo fece ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina parte, la stessa dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Verso la fine della sua vita F. progettò anche la costruzione di un grande edificio, un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte digiustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di novembre del 1527 riuscì a San Savino fece riprendere i lavori per la costruzione di un palazzodi famiglia. In S. Pietro in Montorio eresse ( ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] meccanismi della giustizia, della fiscalità e dell’amministrazione. Questo progetto di ampia portata papa si considerò prigioniero nel suo palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del «Re che è al di sopra dei re».
L’imperatore mise ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e per avere indicato una strada di libertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 che successivamente lo accolse con altri seminaristi nel palazzo dell'arcivescovado, dove poté rimanere fino alla ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di elevare la condizione di questo fratello del papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti digiustizia sulla terra di Etudes d'une société, Paris 1962, ad Ind. Per il palazzodi Avignone e l'arte cfr.: L. H. Labande, Le palais ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...