Scultore e orafo senese, ricordato dal 1394. A Siena, con il figlio Giovanni (1385 circa - 1455) eseguì la Nascita del Battista e la Predicazione del Battista (1417-27), rilievi per il fonte battesimale [...] . Di Giovanni (noto anche come Giovanni Turini) sono anche le statuette della Carità e della Giustizia (1429-31), la porticina del ciborio e tre puttini nello stesso fonte e la Lupa che allatta i gemelli in stagno dorato (1429-30; Palazzo Pubblico ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] del palazzo della Consulta; il rilievo con lo Spirito Santo e la statua di S. Nicola Albergati sulla facciata di Santa Maria Maggiore; la statua di S. Giovanni di Dio nella basilica Vaticana; il gruppo del papa, della Carità e della Giustizia e ...
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WEYDEN, Roger van der
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] l'uso dell'epoca, di compiere anche umili lavori di decorazione, ma ne ebbe anche di considerevoli, commessi dal magistrato della città di Bruxelles; eseguì infatti la decorazione della sala della Giustizia nel palazzo comunale, opera che entusiasmò ...
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WATTS, George Frederic
Arthur Popham
Pittore e scultore inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1817, ivi morto il 1° luglio 1904. Fece qualche studio di disegno con lo scultore William Behnes, che forse [...] Compton). Nel 1843 vinse, nel concorso per il nuovo palazzo del parlamento, un premio di 300 sterline col suo Caractaco trascinato nel trionfo per le strade di Roma. Con questa somma decise di recarsi a studiare in Italia, e a Firenze rimase quattro ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] stilistiche. L'esperienza dei cicli pittorici dipalazzo Vecchio, relativi alle storie di Firenze e della Toscana, senza e di "sollecitudini, studi e speranze" (ivi, p. 103) alimentati per più decenni, si apprestavano così a fare scrupolosa giustizia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e del cielo, trasforma le montagne in palazzidi vetro, è ‟costruttore del mondo" (Der di vino, di sangue, di fuoco, d'orgia e di vendetta era là: invitava, chiamava, aspettava Tristano" (G. Faldella, Un serpe, Storielle in giro, III: La giustizia ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di Pier delle Vigne e di Taddeo da Sessa, e la famosa testa femminile che personifica probabilmente la Giustizia Vitruvio. Con particolare riferimento all'atrio diPalazzo Farnese a Roma e all'antico Castello Reale di Stoccolma, in Palladio, 8, 1958, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Santa Sede assieme a palazzi e basiliche romane. Tuttavia si verificarono retrocessioni di edifici a enti non : politiche e pratiche di riutilizzo, pp. 46-60; M. Canella, Firenze: i conventi, la città e l’amministrazione della giustizia, pp. 115-130 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dinanzi a Palazzo Vecchio, e già in questa decisione era evidente il significato di simbolo politico annesso al giovane eroe del Vecchio Testamento (Vasari, I, p. 20: "sì come egli aveva difeso il suo popolo e governatolo con giustizia, così chi ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] hittita imperiale, rendendo giustizia a questo luogo che dovrebbe essere il punto di volta della via nella zona della città in cui sorge il complesso di edifici cui è stato dato il nome di "palazzo reale". Anche qui l'ambiente principale è un mègaron ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...